WILL HUNTING GENIO RIBELLE regia di Gus Van Sant

thohà     8 / 10  14/04/2005 10:56:13 » Rispondi
Non è esattamente come la locandina fa intendere...
L'intenzione non è certo quella di togliere il prestigioso ragazzo dalla strada, ma quella di riuscire ad 'usare' il suo straodinario genio per la matematica. Come farà infatti notare lo psicologo al professore che lo interpella: "L'orientamento è una cosa. La manipolazione un'altra".
Questo ragazzo profondamente solo, accompagnato unicamente dal suo genio, da una memoria infallibile, ribelle, logico ed illogico allo stesso tempo troverà la 'sua' strada con l'aiuto dell'ottimo psicologo che lo prenderà a cuore, dopo il fallimento di altri suoi 5 colleghi.
Lo psicologo dovrà psicanalizzare addirittura se stesso per arrivare a lui ed ottenerne l'assoluta fiducia, riuscirà a toccare la sua anima e a fargli capire il valore dei sentimenti.
"La libertà è il diritto dell'anima a respirare".
"Tu non sei perfetto, campione. Nessuno è perfetto".
Ottima l'interpretazione di Robin Williams e , direi, altrettanto buona quella del ragazzo.