Cagliostro 8 / 10 21/07/2005 02:30:04 » Rispondi Un film sadico, perverso e violento, questo Old Boy. La trama è complessa, a tratti molto improbabile, ma ben concepita e coinvolgente. Non mancano i colpi di scena e il continuo altalenare dei ruoli di vittima e carnefice. Il film affronta vari temi: - i concetti di colpa e di castigo, con un ricorso efficace e truce all'uso del contrappasso; -il dualismo fra libero arbitrio e condizionamento sociale, che vengono ben espressi con le metafore del condizionamento ipnotico, della duplice prigionia (stanza chiusa e prigione a cielo aperto) e della costante vigilanza sulle azione del protagonista da parte del suo persecutore; - la paura della solitudine, dell'indifferenza e della morte sociale di cui è emblematica la sequenza kafkiana con la formica seduta nella metropolitana. La regia è di classe: alterna ritmi frenetici e pause di riflessione. La coesistenza del passato e del presente all'interno delle medesime sequenze è un' intrigante allegoria del ricordo come prigione. Buone anche le musiche, sempre adatte alle situazioni narrate. Gli interpreti sono convincenti e lasciano il segno. La sceneggiatura è stata ben curata e presenta dialoghi intelligenti ed efficaci. Un film estremo, che esce dai canoni. Complessivamente un buon prodotto che offre allo spettatore due ore di spettacolo e lo lascia con alcuni spunti di riflessione. Mentre si guarda Old Boy il resto del mondo svanisce e il film diventa protagonoista assoluto.