Edo 7 / 10 14/10/2005 13:41:32 » Rispondi Quando un horror riesce, oltre che a far venire brividi e a spaventare, a infilare riflessioni sul quotidiano (al di là della semplice paura del buio), a mio avviso è un vero horror: i grandi film di "paura" sono sempre stati specchio di disagi politici e/o sociali, e qusto film torna (finalmente, a mio avviso) a seguire quella strada. Ci sono scene che ti fanno correre le oche dietro la schiena, altre che spaventano più alla classica "BOH!", ma latre, e sono quelle più tremende, quando il gioco dell' effetto spèeciale viene sostituito dal vero... un esempio su tutti, il 3 della notte, l' ora che il maligno predilige per fare i suoi attacchi (secondo la chiesa)... da adesso in poi non sarà più la mezzanotte a mettere soggezione quando si rimarrà soli in casa. Comunque, non condivido i pareri contro le scene di tribunale, ho trovato il film ben concatenato fra i flash back e il presente, sviluppando in maniera in coinvolgente entrambe le linee narrative. Ecco, quello che si può dire è che non è un film a effettoni per spaventare e basta, quindi chim lo va a vedere con questa ottica, magari ne resta deluso (anche se, ripeto, momenti panicosi ci sono), per il resto è comunque senza dubbio un buon film