ELVIS 9 / 10 01/11/2005 01:39:46 » Rispondi è accorgersi improvvisamente che il sogno è realtà
ELVIS 04/11/2005 13:04:03 » Rispondi Dopo questa bella frase che la notte mi ha ispirato mi spiego: la cosa bella del film, che in effetti non è un gran capolavoro di comicità, sta proprio in questa cosa che succede verso la fine:
per tutto il film lui sta facendo sacrifici d'amore per questa tipa di cui si è innamorato e come in tutti i film è un innamoramento irrazionale, quasi fiabesco: lui la vede e se ne innamora perdutamente e quindi fa le pazzie più disperate e più incoscenti dandoci un esempio di abnegazione d'amore un pò alla Benigni, un pò irreale. E tu vivi tutto il film così, vivendolo come una fiaba, bella o brutta che sia in base al fatto se ti piace o no lo stile di Benigni. Perchè dici che è inverosimile questo amore di Benigni, o comunque è da pazzi nel senso negativo, cioè da irresponsabile. Solo che lui è Benigni e lei è la Braschi - che recita male anche da comatosa - e non sto scherzando - cioè si vede proprio che fa finta di dormire!! Invece è stata brava, cioè meglio del solito, quando recita le poesia, ad esempio all'inizio del film (MA TI VOGLIAMO COSI COMUNQUE!)- comunque dicevo che lui è Benigni e lei la Braschi e quindi si devono ama re alla follia, soprattutto lui a lei. Ebbene per quanto sia una verosimile comicità quella di Benigni (pensiamo alle sue frasi quando arriva subito da lei in coma che sono tutto sommato plausibili eppure fanno ridere, cioè le potremmo dire anche noi, potremmo sentirle dire in una camera d'ospedale qualsiasi... ma mi sto dilungando, volevo essere più breve)... dicevo sebbene la comicità di Benigni sia verosimile e anche il fatto che lui scelga sempre sua moglie nei film per me significa che lui vuole essere il più possibile veritiero e verosimile nelle sue storie d'amore, sebbene si sia in Italia, ci siano riferimenti alla storia politica reale, sebbene ci siano tutti questi approcci di verosimiglianza ci si rende conto che l'amore che muove il personaggio e tutto il film che gli va dietro sia un sogno, qualcosa di irreale. Proprio come il sogno che apre il film (MA CHE NON LO CHIUDE). Improvvisamente, e qui arriva lo spoiler, vieni a sapere che il suo amore per lei non è un sogno, la sua disperata e irrazionale impresa è disperata ma non irrazionale. Scopri che il suo amore non è un sogno, non è nato da un sogno ma anzi il suo amore è così reale che è questo amore che ha partorito: due figlie per la precisione. E queste due figlie sono come i due pilastri che ci dicano quanto è fondato l'amore che lo spinge fino a Bagdad. E le due figlie ci fanno anche intuire da quanto tempo, minimo, questo amore è in piedi, sebbene momentaneamente inciampato. Ebbene è questa presa di coscienza che avviene improvvisamente alla fine del film ti fa capire tutto d'un botto quanto reale e verosimile sia stato questo amore, che non era solo una bella storia edificante. Era realtà, era possibile. E' state reale ed è stato possibile. Improvvisamente ti accorgi che è una storia vera. Non so spiegarlo ma è stato un colpo di genio. Nella VITE E' BELLA era stato un eroe. Qui è stato un eroe VERO. E' questo che mi è piaciuto del film e mi ci ha fatto dare un voto così alto. Perchè mi sono accorto che improvvisamente il sogno era realtà.