logical 5½ / 10 22/12/2005 01:37:03 » Rispondi Qual è la differenza tra un film e un telefilm? Nei film gli attori costano di più, la fotografia è più bella, non ci sono interruzioni pubblicitarie, non si può cambiare canale. Ma sono tutti costi che pesano sul compenso per lo sceneggiatore che così decide di usare più copia&incolla possibile sui cliché che ha in casa da circa trent'anni insieme ad un bel pacco di fumetti. Risultato: 45 minuti di film/telefilm più inserti stile Tarantino/Oliver Stone, due scene softcore per il pubblico clerasil e finale familia vincit omnia come da accordi intercorsi con la produzione che festeggia con questo film il quattrocentesimo FinaleIdentico. Per chi si intenerisce per la trama dal grosso spessore psico-sociologico consiglio anche la lettura di Luigi Pirandello o le riflessioni di Lombroso sul brutto ceffo che non promette niente di buono. Ma perché David Cronenberg non ricorda di avere la paternità di Videodrome o anche di Crash? Quando girava Il demone sotto la pelle e raccontava la grande estate di sesso e liberazione aveva la stessa pistola alla tempia di oggi? Gli anni ottanta segnano la nascita della Famiglia come nemesi di ogni storia; come diceva James Spader guardando il traffico spaventoso e inarrestabile dell'ennesima tangenziale: "Ma ce la faremo?"
Edo 23/12/2005 01:45:39 » Rispondi Mannaggia cosa tocca di leggere! Vabbè, che no ti sia piaciuto è affar tuo e nulla da dire, ma non avventurarti in discorsi LOGICALtecnici che pisci fuori dal gabinetto, con rispetto per la tua opinione parlando
logical 23/12/2005 02:08:31 » Rispondi scusa, mi tocca di chiederti dove inizia i ltuo gabinetto e quale LOGICALtecnica ti ha dato fastidio con rispetto per la tua domanda chiedendo.
Constantine 22/12/2005 20:40:20 » Rispondi Forse per la prima volta da quando scorrazzo per questo sito, mi permetto di dire che del film non hai capito niente...
cash 22/12/2005 20:51:36 » Rispondi const, quante volte te lo devo dire??? si dice "non c'hai capito un *****"!!!
logical 23/12/2005 02:05:06 » Rispondi Forse la volonta di 'capire' è stata annullata dal formalismo e dalla rassegnata mediocrità del problema. Ripeto, dagli anni ottanta a oggi l'Impero della Famiglia è il centro del 90% dei film di consumo occidentali. Ogni azione dell'uomo buono, il maschio caucasico di corporatura media di circa trent'anni, si può ricondurre alle proprie tematiche familiari, presenti passate o future. Cronenberg, senza tornare indietro di vent'anni, con Crash dimostrava che esistono anche altre famiglie, altri rapporti, con le lamiere, con i corpi che non si conoscono, che l'incidente provocato e voluto era un possibile segno di insubordinazione ad un contesto ormai controllato al millimetro, ecc.; insomma dimostrava ancora un attività cerebrale esportabile anche in Europa. Vedere questa melensa pappina del passato che non si cancella quando si è amici del BigBoss ma che in nome del FastFood tutto torna come prima, scoraggia l'esegesi e lo sforzo di 'capire' perché rassegnarsi al minimo.
Constantine 23/12/2005 15:06:50 » Rispondi Guarda continuo a pensare che ti è sfuggito qualcosa... Se credi che questa sia la solita famiglia americana tutto perbenismo, non hai colot il messaggio tra le righe e lo splendido finale.
cash 23/12/2005 16:34:52 » Rispondi eh. Tu sei troppo politically correct, lasciati andare qualche volta.
Constantine 24/12/2005 13:18:19 » Rispondi Non è questo è che trovo inutile insultare la gente da dietro la tastiera mi sembra codardo, e poi ci devono essere buone motivazioni... sicuramente capiterà anche a me di perdere il controllo.
cash 22/12/2005 11:08:41 » Rispondi inserti alla tarantino? davvero? boh.
bungle77 22/12/2005 10:28:07 » Rispondi ti consiglio di rivedertelo.. secondo me ti è sfuggito il significato... il finale è tutt'altro che ottimistico...non è la famiglia che vince... ma è l'ipocrisia della societa americana. che vince