Nausicaa 10 / 10 09/06/2003 12:25:50 » Rispondi Vorrei cercare di dare una risposta ad almeno due commenti negativi che ritornano su questo film. Per quanto riguarda le similitudini con Alice nel paese delle meraviglie, a parte poche citazioni (che sono diverse dalla copia) molte somiglianze possono derivare dal fatto che in entrambi i casi si tratta di una favola, e Propp ha ben spiegato come le favole siano composte da elementi (personaggi, ruoli, intreccio) che, anche se organizzabili in modi diversi, sono comunque fissi. In secondo luogo, per quanto riguarda i bambini, la città incantata si allontana molto dai classici schemi Disney, dove bene e male sono facilmente distinguibili, contrapposti e assoluti e dove la storia segue un percorso lineare e soprattutto familiare, data la diffusione dei cartoni Disney. Probabilmente per i bambini giapponesi il film di miyazaki è più comprensibile e vicino alla loro cultura. Ma sarebbe utile far vedere La città incantata ai nostri bambini per far loro capire che il bene e il male non sono assoluti, e aiutarli ad arricchire la loro immaginazione con i demoni e gli spiriti giapponesi, così come hanno imparato a conoscere fate e folletti.