Andrea Lade 7 / 10 15/02/2006 02:09:20 » Rispondi Il soggetto principale del film è abbastanza originale, anche se francamente mi aspettavo molto di più da un asiatico che decide di mettere in discussione uno dei miti americani più commerciali: il cowboy maschio integerrimo inserito in una società dedita al lavoro e in una famiglia "politically correct" che viene attratto da un altro paio di jeans. Ma le famiglie sono troppo tradizionali, le figure "scomode" delle mogli sono forzate, si calca troppo sulle urla delle bambine e il regista utilizza un linguaggio eccessivamente didascalico per mostrare l'inevitabilità dell'amore tra i due. Il rischio di clichè è continuamente sfiorato: non ci porta nulla di nuovo quindi la visione del lungometraggio e l'originalità della storia è dovuta unicamente al fatto che i protagonisti sono due uomini dai comportamenti virili perchè il resto è visto e rivisto. Un'altra pecca del film a mio avviso è costituita dal lento, lentissimo quasi stantio evolversi del rapporto fra i due e il finale rappresenta la valvola di sfogo di una storia che si protrae troppo senza decollare mai. Anche l'eccezionale scenografia, una fotografia ad hoc e una recitazione da oscar non riescono a compensare una lentezza che soprattutto dopo la parte centrale diventa insopportabile. Peccato veramente, perchè le premesse per un movie rivoluzionario ci sono tutte
La morte di uno dei due protagonisti arriva in un punto di esasperazione dove la storia ripiega su se stessa e sembra non avere altra soluzione che un finale tragico. Per i miei gusti è stata una scelta troppo semplice per terminare un film dalle potenzialità eccezionali
stelligia 16/02/2006 23:26:26 » Rispondi il finale forse è un po scontato ma inserito in una storia del genere mi ha dato effetti devastanti,la scena della camicia è commoventissima e il ti giuro finale