Holden 8 / 10 11/06/2003 02:47:15 » Rispondi La metafora è più profonda di quella prospettata dall maggioranza di voi, cioè Uomo-computer. Io credo che la metafora sottesa al film sio piuttosto Uomo\Dio\natura. Infatti il mondo di matrix, in cui il reale sfugge e si intravede sempre una realtà superiore di cui l'uomo non è consapevole stà a simboleggiare proprio l'intangibilità di ciò che stà al di sopra di noi, l'inconoscibilità di chi sia il "creatore" di tutto il percepibile. Io crdo che matrix sottointenda che spesso la vita che viviamo altro non è che un gioco, per quanto sia reale e per quanto importante ci sembra quello che facciamo. Il fatto che in matrix si prendano in considerazione mondi fittizi creati da un supercomputer è forse più una metafora della perdita di valore intrinseco di ogni azione umane se non sottesa alla vera conoscenza di ciò che l'uomo veramente è. Come voi saprete matrix trae ispirazione dal pensiero di Berkley, filosofo medievale che ipotizzò che noi umani altro non saremmo che cervelli immersi in delle vasche a cui il Creatore fa percepire la realtà in cui noi viviamo. Questo è il punto: fino a dove la conoscenza dell'uomo si può spingere per conoscere la verità, finora i primi due fil ci hanno voluto dire che esistono sempre sovrasistemi maggiori: il primo poneva la differenza fra semplice accettazione della realtà e il domandarsi se esiste qualcosa di superiore(pensiero); il secondo ci dice che anche dopo il riconoscere una realtà superiore, non si può addivenire con il nostro solo pensiero a capire che cosa governi veramente il mondo(fede). Il messaggio è insomma: per quanto reale ci possa sembrare la realtà l'uomo non potrà mai aver la certezza che ciò in cui vive altro non sia che un gioco in cui piace credere: la verità è presente solo nella mente di chi la osserva: l'uomo è in continuo lottare fra la sua parte tangibile e il suo sentore che qualcosa di più ci deve essere....
Silverio putanelli 11/06/2003 15:05:11 » Rispondi Beh, complimenti per l'analisi, sul serio. Quello che mi chiedo e' se tutto quanto, visto che stiamo a "criticare" un film, non sia gia stato contenuto in Matrix 1 e quanto si sia invece rivelato originalmente in questo ultimo episodio. Voglio dire: non e' comunque gia' stato detto in Matrix 1? Mi spiace che tanta profondita' di discorso sia applicata ad un film piuttosto commerciale che senza tutti quei *****tti e quegli effetti probabilemente avrebbe una bella serie di stelline in meno qui. Malgrado il significato che porterebbe...
in_the_end 11/06/2003 15:11:39 » Rispondi ma allora il fim non l'hai proprio visto, ti sembre che nel primo episodio sia spieagata a fondo la funzione dell'oracolo e dell'architetto, e dato che sei cosi' saggio sai spiegare nella tua grandezza come mai Neo ferma le seppie al di fuori della matrice.
Neo si rende conto, ed è il primo eletto a farlo, che anche la realtà di Zion fa parte di Matrix... Per questo riesce a bloccare le sentinelle alla fine di reloaded, non di meno per questo "resuscita" alla fine del primo film e fa "resuscitare" Trinity alla fine di Reloaded. Semplicemente perchè non erano morti veramente.
Zarathustra 15/06/2003 22:18:46 » Rispondi hehe... hai detto una grande verità... neo è il primo eletto.... e anche il secondo, il terzo, il quarto, il quinto e il sesto.... ma l'architetto non ha risposto ad una domanda. perchè si trova li? ossia, qual'è lo scopo dell'eletto?? o meglio, chi è l'eletto??
Carnot 29/06/2003 17:40:30 » Rispondi Vorrei intromettermi, ma ho gia' scritto il mio commento. E' datato 29/6.
Ares 15/06/2003 14:07:05 » Rispondi Programmi che craccano altri programmi........NeO è il superprogramma ? Oppure tutto il mondo di Matrix l'ha creato lui e nn se ne rende ancora conto ? Una piccola frase del 3 film di Matrix. Morfeus : E' venuto a darci una mano.
Neo si rende conto, ed è il primo eletto a farlo, che anche la realtà di Zion fa parte di Matrix... Per questo riesce a bloccare le sentinelle alla fine di reloaded, non di meno per questo "resuscita" alla fine del primo film e fa "resuscitare" Trinity alla fine di Reloaded. Semplicemente perchè non erano morti veramente.
NGC1261 01/07/2003 19:36:21 » Rispondi Forse questo film non è tanto inutile come sembra se riesce e stimolare riflessioni di questa portata. In fin dei conti, un'opera d'arte vive la maggior parte della sua vita nella mente di chi la fa sua e la rielabora