CHRISTMAS IN LOVE regia di Neri Parenti

fidelio.78     4½ / 10  08/05/2006 12:33:24 » Rispondi
Il film parte benissimo con una bellissima “spolverata” che richiama le “migliori” sceneggiature teatrali del 800. Ma prosegue anche meglio con un bellissimo inseguimento sulle moto da neve (roba che neanche J. Woo….e poi dicono che noi italiani non sappiamo fare effetti speciali degni della cultura americana) e meravigliose battute su cui la risata è d’obbligo: “Ma lo sai che te dico? Ma vattela a pijà nder ****!!!” Ah ah ah ah ah…..grande De Sica…..
E che dire della regia di N. Parenti? Un vero maestro! Sempre incollato ai bravissimi attori su cui stacca ad ogni battuta, senza però che si noti la recitazione!!! Che genio! Che innovazione!! E poi diciamocelo chiaramente:questi film piacciono a tutti, ma solo pochi hanno il coraggio di ammetterlo! Infatti qui si ride di gusto e i personaggi non hanno quei noiosissimi approfondimenti psicologici, quei drammi interiori che si sviluppano poi nei rapporti inter-personali e con la società!! Basta con queste vaccate da autore che non capisce nessuno!!
E vorrei anche fare un altro complimento agli sceneggiatori che ci regalano un colpo di scena dietro l’altro: prima è la coppia Ferilli - De Sica a frodare, ma poi ci si accorge che in effetti sono i rispettivi coniugi ad essere d’accordo, e poi con un meraviglioso colpo di mano sono proprio i due grandissimi del nostro cinema a essersi messi d’accordo; neanche T. Scott era stato capace di fare tanto, in barba alla legge del “profitto decrescente”.
Infine due parole sugli attori: la Ferilli è in forma smagliante, come dimostrava già da tempo in TV nelle fiction, Sconsolata è più brava di quanto vista a Zelig e fa anche battute nuove!! Finalmente il cinema si è elevato al livello di comicità di Zelig! Era ora!!
Ma potrei continuare all’infinito a lodare questo film, per il suo contrappunto narrativo dato dalla voce fuori campo, per l’incredibile prova d’attrice della Seredova, e per la sottotrama educativa e per nulla scontata della Capotondi che “redime” il padre.
Ora possiamo davvero dirlo a voce alta:il cinema italiano è rinato!!!

p.s.: Ma va a morì ammazzato te e quella troja de tu nonna!!! Aha ha ah ha ha hahah ah….scusate ma non resisto a questa trascinante e innovativa comicità…. Ah ah ah ah