quaker 9 / 10 16/05/2006 23:19:32 » Rispondi Il dramma di ogni sequel. Il paragone è inevitabile e certamente regge il confronto solo tutta la parte storica (tratta dal romanzo di Puzo e resa magnificamente) con la vita del giovane Vito Corleone; è un pezzo di gran cinema e De Niro è strepitoso, tanto da sembrare un giovane Marlon Brando: cioè recita come lui. Perde un po' di smalto nella parte cubana, diventa quasi un documentario su Cosa Nostra nelle vicende giudiziarie di Michael Corleone, e un melodramma nela raccontare la sua vita privata. Insomma troppa carne al fuoco. Qualche situazione finisce per ricalcare vicende del precedente. In defintiva è un gran bel film, ma non un capolavoro assoluto. Ovviamente non si può fare a mano di vederlo, soprattutto se si è apprezzato il primo.