*Jake* 6½ / 10 20/05/2006 23:08:51 » Rispondi La spinta puramente sceneggiativa data al film è perennemente prolissa e noiosa; incentrata solo ed esclusivamente alla conoscenza del passato. Ma, parendo dal presupposto che il top secret da vinci code è gia stato scoperto e la solita solfa della maddalena è già stata digerita (per molti), il decodificare filmicamente ciò che è stato gia ripetutamente raccontato doveva avere un'altra prospettiva, più filmicamente impenetrabile e meno sceneggiamente scontata. In più questa scelta (nello stile narrativo del film) di precisare, raccontare e sfamare di pappa pronta gli spettatori con flash-back sempre pronti e in certi casi superflui e forzatamente inadeguati sulla vita di personaggi, cose e dei. L'atmosfera è ben piazzata dal punto di vista critico verso la società eclesiastica regalata dallo stile registico di howard; hanks è profondamente bravo ma l'ho trovato un pò troppo costruito e pieno di assi nella manica che fioccavano come la neve in estate. Da buon ateo come me posso solo applaudire la volontà di aprire gli occhi davanti a questi temi, la chiesa a questo proposito non ha fatto altro altro che alimentare la pubblicità a questo film, ma basta con questo da vinci code il povero Leonardosi sarà girato nella tomba..comunque lasciamo da parte ogne marketing sulla figura di Dio e in questi tempi si è un po sporcata in diversi sensi...Lasciamo la storia a chi l'ha vissuta e prendiamo quest'opera dal punto di vista filmico (come mi è stato difficile fare) riconoscendola a mio parere discretamente soddisfacente.
abacab 21/05/2006 00:18:02 » Rispondi Se hai letto il libro ti sarai reso conto di quanto difficile fosse realizzarne un film. Ma penso tu non l'abbia letto.
abacab 21/05/2006 00:22:16 » Rispondi Errata Corrige. Se tu AVESSI letto il libro ti SARESTI reso conto di quanto difficile fosse realizzarne un film.Ma penso tu non l'abbia letto.
*Jake* 21/05/2006 09:13:18 » Rispondi No infatti non l'ho letto mi è bastato il film perchè sia il film che il "bibbione" di Brown sono narrativamente intensi e descrittivi per un libro ci sata ma per un film l'ho notato come hai letto prolisso; io gli avrei dato non la medesima piaga che il libro ha ma un taglio nuovo e sia la sceneggiatura che la regia l'avrei fatta correre di pari passo aiutata da Howard e dal suo stile (più profondo e meno palese). Poi io con la trasposizione cinematografica dei libri non sono molto daccordo.. ci si può ispirare ma non si può rifare il libro.