kowalsky 6 / 10 13/08/2006 22:23:32 » Rispondi Ossessionato dal rapporto padre-figlio/a, come del resto filtrato dalla sua esperienza privata, Tavernier torna per l'ennesima volta sull'argomento, appoggiato da due splendidi attori principali. Ma il risultato è freddo e tedioso, alla maniera di un certo cinema francese troppo ancorato al suo frigido intellettualismo minimale. Si salva unicamente per la prova degli attori
kowalsky 30/11/2007 18:43:12 » Rispondi Ah dimenticavo intrigante il dialogo a proposito della censura di "L'ultima tentazione di Cristo" di Scorsese e dei cinema che lo proiettano