caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IN LINEA CON L'ASSASSINO regia di Joel Schumacher

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
NGC1261     6 / 10  02/07/2003 22:57:09 » Rispondi
Che dire...boh? Sono perplessa. Il film è veramente strano, ma strano parecchio. Almeno, questa è la sensazione che mi ha lasciato addosso. L'idea di base è intrigante, è quella che mi ha spinto a vederlo, il tema interessante, la messa in scena e la regia davvero buone. Mi piace la frenesia di fondo, la sovrapposizione delle varie immagini durante le telefonate (perdonate, non so il termine tecnico... :( ) e poi la voce del cecchino, così nitida e disincarnata, sembra la voce di**** (me lo censureranno d i o o lo potrò scrivere? Il bello della censura...) in persona. Carino l'andamento che rispetta rigidamente l'unità di tempo, luogo e azione, e la città intesa come palcoscenico grottesco. Poi, onore al merito di un thriller americano senza manco un piccolo inseguimento, ma nemmeno piccolo piccolo. Anche il giochino sadico di per sè è interessante, ma personalmente non sono riuscita a immedesimarmi nelle peripezie del nostro giovane protagonista (noticina: Colin Farrel è decisamente bravino). È che mi chiedo: ma perchè tra tanti bastardi, il cecchino sceglie proprio lui? Perchè mente? E allora? Qual'è davvero il suo peccato? La falsità intesa come modus vivendi? MI sembra di intuire che la risposta giusta sia questa, ma allora c'è qualcosa che non mi torna: a sprazzi io vedo davvero in Stu questo emblema della falsità, vedo in lui tutta l'apparenza vacua della nostra opulenbta società, specie nella sua incapacità di comprendere l'indole del suo torturatore, ma il più delle volte il nostro protagonista mi pare solo un poveroi sf**gato passato nel posto sbagliato al momento sbagliato, uno come tanti, che ispira pure simpatia. E poi questa insistita metafora dei soldi, questo suo voler pagare sempre tutto, mi pare una vera ingenuità da parte del regista.
IL cecchino, poi, in molti pezzi è davvero ben riuscito: è di sicuro divertente vedere come gioca con gli stereotipi del pazzo, del disturbato, come sia del tutto e completamente consapevole di sè e del suo ruolo. Poi però a volte parte per la tangente, si erge a salvatore degli oppressi, a raddrizzatore dei torti, e anche nella scena finale, fa la figura dell'angioletto custode un po' sadico.
Anche il polizziotto, tanto simpatico, per carità, ma pure lui banalissimo con questo continuo riferisi allo psicologo come panacea di tutti i mali. E poi la fine è affrettata, giunge all'improvviso. Capitemi, in effetti Stu ha terminato la sua evoluzione, però la polizia capisce tutto all'improvviso, e troppo in fretta.
Peccato, cavolo, poteva venirne fuori qaualcosa di veramente bello, se solo il regista avesse mantentuo gli standard dei primi minuti, se fosse riuscito a non farsi sfuggire di mano il tutto in numerose occasioni. È un film interessante, basato su concetti non banali, ma purtroppo banalizzato da una serie di grosse ingenuità che potevano essere evitate.
io  25/07/2003 22:23:56 » Rispondi
secondo me questo commento nn l'ha letto nessuno, e neppure io. mi sono bastate le prime 6 rghe per dire :che *******! l'idea delle immagini che si sovrappongono durante le telefonate...l'ho trovata stupenda, a me è piaciuta, la voce del cecchino... ma se è così calma , straffottente, nitida x dare l'dea di uno così sicuro di se......d i o appunto se no nn farebbe paura se venusse fuori uno balbuzziente.....cmq nn ho avuto il coraggio di andare oltre. nessuno ha commmnetato, nn perchè fpssero daccordo, bensi xchè nessuno ha nessunissima voglia di stare qui a farsi 2 palle a leggere sto commento!
NGC1261  04/08/2003 17:39:06 » Rispondi
non ho capito chiaramente che vuoi: che non scriva? Che scriva di meno? farmi sapere che non sempre chi tace acconsente? Dirmi che nessuno si era letto il commento? Che vuoi, non tutte le ciambelle riescono col buco. In fin dei conti, io ho voglia di scrivere, per questo lo faccio. Gradirei essere letta, ma se nessuno lo fa mi accontento lo stesso. Del resto vedo che tu ti senti in bisogno di fare commenti inutili su cose che neppure hai letto, dunque...a ognuno le sue perversioni