logical 8 / 10 28/09/2006 02:20:16 » Rispondi Salire le colline a piedi nudi con una pietra in bocca per parlare a Dio, seppellirsi nella terra e sognare soldi e soldi che cadono dal cielo, visioni di verdure enormi, cipolle grandi come otri, serpi levate dalle gonne delle donne avvilite. Il cinema sogna, viaggia, ricorda Pasolini e le avventure nei deserti ma anche gli incantamenti dei fiamminghi maestri delle donne assorte e belle nella luce bassa; ma quello che racconta è la voce. Il film è la lotta tra il siciliano stretto e l'inglese, tra la voce astratta e scema della terra e "le parole di carta" del nuovo mondo che vuole selezionare i miracoli che gli chiedono asilo. Bellissimo anche il mare che non si vede mai, ma che fa rotolare nei boati gli uomini di qua le donne di là, per rimescolarli come dadi; c'è 'Palermo Palermo' di Pina Bausch e l'asta degli sposi che non si conoscono, i test di IQ e la tammurriata nella stiva e per finire, tra Monteiro e Von Trier, il bagno di latte oceanico nel boato di "Oh, sinner man, where you gonna run to?" Nuovo Mondo non lo saremo mai, senza pentimenti.
ingsissi 28/09/2006 09:21:32 » Rispondi ma tu devi essere il più bravo commentatore di film, mai apparso sul sito. logical il migliore!!! ...grazie per l' omaggio, confermo che il dialetto siciliano è meglio dell'inglese...
maremare 28/09/2006 23:49:26 » Rispondi complimenti, un altro ottimo commento.