kowalsky 4½ / 10 23/10/2006 13:45:53 » Rispondi Sono fiero di essere un ********, ma è il tipo di film che mi ha sempre procurato l'orticaria. Il tema, affrontato in un testo letterario, puo' funzionare, ma al cinema è pura parac.u.lata per le masse. Disgraziatamente c'è un'ottimo cast
domeXna79 23/10/2006 14:14:57 » Rispondi ...hai ragione è per le povere masse, non per te che sei così erudito!
kowalsky 23/10/2006 20:05:07 » Rispondi Non credo di aver offeso nessuno. Probabilmente è un problema mi,o, che detesto il buonismo. E' la stessa ragione per cui tanti si scandalizzavano per le campagne di Benetton (che adoro) e nessuno faceva niente per dare risposte concrete alle malattie... è sempre stato così
domeXna79 24/10/2006 20:40:08 » Rispondi ..."parac.u.late per le masse" mi pare offensivo, ma più offensivo è il non rispetto per chi la pensa diversamente, la totale assenza di umiltà che ti contraddistingue.. E poi le campagne "Benetton" sono una trovata pubblicitaria, interessi economici che ti assicuro ben lontani dall'essere indirizzati verso la vera risoluzione dei problemi concreti ..il film vuol semplicemente raccontare una storia e dare un pò di speranza, se questo è buonismo, ben venga..!
kowalsky 24/10/2006 22:13:05 » Rispondi Hai ragione tu, l'umiltà non so cosa sia... a denti stretti mi fai dire che in fondo il film è realizzato abbastanza bene, ma non trovo il senso di queste operazioni... se casi difficili come questo diventano un reader's digest di propaganda, beh allora sottolineo il termine che tu hai giudicato offensivo E' vero Benetton sono trovate pubblicitarie ma hanno avuto il coraggio di sfondare lo stomaco senza bisogno del piagnisteo gratuito E poi non parlarmi di mancanza di umiltà, che a volte logora chi ce l'ha
domeXna79 25/10/2006 21:09:29 » Rispondi Quindi convieni che il film avrebbe almeno meritato la sufficienza per il modo in qui è realizzato, poi che sia divenuto strumento per altre finalità esula dal discorso, che solo in parte posso condividere.. Per le campagne Benetton sinceramente predo sia semplicemente un modus operandi finalizzato al solito scopo (economico), evitando machiavelliche digressioni, non credo che un pugno nello stomaco (ed io non parlerei di coraggio dato che ogni campagna è preceduta da un’attenta analisi di marketing) possa essere la soluzione migliore.. ..sono contento che non ti logorerai..
kowalsky 25/10/2006 22:15:03 » Rispondi Qualche volta posso provocare, ma non sono un presuntuoso credimi
Campagna Aids: la foto (terribile e dolorosa) di un malato di aids nel suo letto di morte, con l'approvazione dello stesso. Un modo di fare marketing? Ma almeno costringe la gente a vedere la malattia, e non far finta di niente, a comprendere che esiste... dico che Nicholas Ray ha messo in scena al cinema "Nick's movie" sugli ultimi anni di vita e durante il tumore, e idem per Jarman con "blue". Artisti che rappresentano se stessi in tutto, anche nella morte. Certo, non vendevano magliette, ma credi che le campagne di prevenzione (e ipocrisia) o le pietas correnti delle giornate raccolta-di-fondi di mediaset e Rai siano altrettanto efficaci? Magari ne parleremo un giorno in privato...
Caio 29/11/2006 03:08:53 » Rispondi Mi sento di difendere Kowalsky, che ha sempre dimostrato un grande rispetto per le opinioni altrui. Non confondete la fermezza con la superbia.
kowalsky 29/11/2006 16:56:46 » Rispondi Ti ringrazio in effetti io non ho certezze sulle cose che descrivo, mi limito a dare una mia opinione personale e posso anche cambiare idea talvolta (v. Scorsese v. Aviator che ho esaltato nel commento e criticato abbastanza duramente nella recensione). Dovremmo avere tutti il tempo di guardare i film piu' volte per poi emmettere giudizi ma non è quasi mai così Non so se sia questo il caso, ma certi film esplodono a distanza, almeno per me, com'è il caso di Monster ad esempio Ho le mie debolezze comunque: cerco forzatamente di avere rispetto per le opinioni altrui ma quando mi trovo totalmente in disaccordo è difficile come nel caso di shyamalan o della Coppola (figlia di)... ma anche lì prevale la rabbia per chi non coglie certe sfumature e non è certo andare contro gli altri oh ho parlato troppo sic...