caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA SCONOSCIUTA regia di Giuseppe Tornatore

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     8 / 10  01/11/2006 23:51:58 » Rispondi
Tornatore,Rubini,Soavi,siete veramente molto bravi quando vi impegnate,sapete regalarci molte emozioni per pochi euro.Vale veramente la pena trascorrere una serata con le vostre opere,ma perchè non riuscite a togliervi dalla testa quelle maledette fiction?
"La sconosciuta" è un ottimo film,ben realizzato,pregiamente interpretato e dalle continue e garantite emozioni.Si ha tensione,molto di più che nei film horror spazzatura dell'oriente,si piange,molto più che nei sentimentalismi francesi,e come thriller non ha nulla da invidiare al cinema statunitense.
Potremmo con beneficio di inventario anche trovare un retrogusto spiritualistico-religioso nel tentativo estremo della protagonista di trovare una soluzione alla sua esistenza.
Peccato che l'effetto fiction è alle spalle: dopo la prima ora, che scorre molto bene ho avuto la netta impressione di assistere ad una serie televisiva per la Rai. Il prodotto diventa commerciale e la voglia di far provare emozioni in modo evidente e didascalico,offusca il filo conduttore. Il film diventa un "Tutta colpa del Paradiso" rivisitato e banalizzato.
Tornatore si perde nella sceneggiatura ,la rende scontata, e in alcuni momenti un po' ridicola.La resurrezione dell"uomo con il giornale"più che una fiction ricorda un soap opera,e il macabro omicidio finale ci aiuta a gridare al "finalmente".
Insomma,peccato!Volevo dare un bel 9 per la colonna sonore,la trama originale,l'ambientazione azzeccatissima(un ' umida Trieste europeissima), e la caratterizzazione precisa della protagonista, ma l'effetto fiction è troppo evidente.