Terry Malloy 8½ / 10 10/11/2006 21:39:40 » Rispondi straordinaria firma di Raimi che condensa in un sostanzialmente film di pura e semplice azione temi esistenzialistici e attuali: Spider-man affascina per la sua fragilità adolescenziale e ispira compassione per il conflitto che si trova in lui ossia quello di essere un ragazzo alle prese con i normali problemi dell' adolescenza che è ulteriormente caricato da enormi responsabilità. in Spider-man ritroviamo la dimensione umana di questi supereroi apparentemente inattaccabili in quanto capaci di sbagliare e sofferenti. struggente, terribile e drammatica è la scena in cui lascia passare il ladro che poi ucciderà lo zio: è essenzialmente nella frase "e chi ha detto che è un problema mio?" che si riassume tutta l'arroganza, l'immaturità e la fragilità sia di Spider-man che di Peter Parker, infatti mentre è quest'ultimo a permettere che il furfante passi è l'uomo ragno che cerca vendetta e che egoisticamente e con una sbagliata e condannabile violenza cerca di riparare il danno che ha causato non guardando la trave che è nel suo occhio, ma la pagliuzza in quello del nemico.