Divino Stanley 10 / 10 12/12/2006 22:04:43 » Rispondi F. F. Coppola mostra tutto il suo genio in questo film che riprende un capolavoro letterario firmato Mario Puzo. La trama è del tutto incentrata su un Micheal Corleone, un giovane rampollo di una famiglia mafiosa americana interpretato magistralmente da Al Pacino (a mio giudizio meritava più lui l'Oscar che Marlon Brando), che riesce a raggiungere il dominio sulla malvita organizzata americana (nella seconda parte si interesserà anche di affari esteri). Dal punto di vista stilistico ribadisco cose già dette: musiche coinvolgenti, interpretazioni sublimi e sceneggiatura perfetta ( per me solo la fotografia poteva essere migliore) ma mi vorrei soffermare su due questioni che per me sono viste in secondo piano: 1) è azzeccatissima la scelta dei nomi (Corleone, Clemenza, Santino,...); 2) magistralmente ogni sequenza del film è collegata ad un altra presente in questa pellicola o nelle successive (persino i colloqui iniziali delle persone con il Padrino, che si può pensare servano solo ad introdurre il personaggio di Vito, si collegano ad altre azioni che avvengono successivamente). Insomma anche se non lo ritengo il miglior film che ho visto, meriterebbe più di dieci.
raging bull 13/12/2006 10:41:48 » Rispondi Offendi ancora Marlon e sarai bannato...
Terry Malloy 13/12/2006 14:54:39 » Rispondi Al Pacino meritava l'Oscar ne Il Padrino parte III, ne Il Padrino è surclassato duecento volte da Marlon (quando lo guardai manco lo vedevo Al perchè Brando era così incantevole che avevi occhi solo per lui) inutile: IL MIGLIOR ATTORE DI TUTTI I TEMPI
thohà 13/12/2006 11:13:22 » Rispondi Sono d'accordo con te: Al Pacino meritava un oscar. Tutta la trilogia, alla fine, è retta più da lui che, seppur ottimo, da Marlon Brandon
Terry Malloy 13/12/2006 14:52:26 » Rispondi BRANDO non Brandon...scherzo però occhio!