domeXna79 7 / 10 18/12/2006 23:41:44 » Rispondi Una storia di violenza firmata David Cronenberg. Racconto che poggia sulla doppiezza del personaggio principale (l’identità schizofrenica), delle sue doppie vite che, se pur temporalmente separate, finiranno, per fatale gioco del destino, a sovrapporsi ..la cruda e spietata violenza, che sembra solo apparentemente fine a se stessa, viene rappresentata ottimamente, grazie alla buona caratterizzazione del protagonista e delle dinamiche familiari (ad es. l’esplosione incontrollata della rabbia da parte del mite figlio). Alcuni momenti di tensione, delle cruenti sparatorie, il buon ritmo (in una impalcatura narrativa fatta di volute esagerazioni) e gli immancabili colpi di scena rendono particolarmente gradevole il racconto, che storce il naso dinnanzi al mito del sogno americano, svelando una realtà ben diversa da quella perfezione che è solo una faccia della medaglia ..il silenzioso finale, certamente interlocutorio, non convince del tutto, ma potrebbe esserne una chiave di lettura non convenzionale. Sufficiente la prova degli attori, tra tutti Viggo Mortensen e la sensuale Maria Bello, senza dimenticare un inquietante Ed Harris (davvero ottima, se pur breve, la sua interpretazione) ..sempre apprezzabile la direzione del regista canadese David Cronenberg. Film che tocca il tasto dell’inquietudine e della rabbia repressa ..consigliabile per chi ama il genere!