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NON APRITE QUELLA PORTA: L'INIZIO regia di Jonathan Liebesman

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matteoalessi     7 / 10  21/12/2006 17:31:11 » Rispondi
Film avvincente, almeno per quanto riguarda l'azione e le ambientazioni, sempre lugubri e sinistre come da tradizione dei vari Non aprite quella porta!
Il resto è una celebrazione di puro sadismo e cattiveria, la pellicola risulta a tratti sgradevole e un pò disturbante, addirittura si arriva a provare pena per i poveri protagonisti ai quali vengono inflitte torure e violenze inaudite. Dato il titolo del film un pò tutti ci aspettavamo un'analisi più accurata e meno frettolosa sulle origini di tanta violenza e devianza all'interno di tutta la famiglia di macellai, invece viene mostrata soltanto la figura del "piccolo" Leatherface segnato, oltre che sul volto, da un'infanzia decisamente "difficile" e sfortunata.
La sceneggiatura poi si basa sempre sul solito clichè, cioè quattro giovani due ragazzi palestrati e ovviamente bellocci, e due "bellone" dalle forme generose, (ma ci sarà mai una ragazza bruttina o normale una volta tanto in un film del genere?). D'accordo che in un filone simile, compiere atti efferati su adolescenti suscita sempre più orrore e indignazione che su persone adulte, ma ormai credo sia diventato ripetitivo e monotono.
Inoltre alcune scene sono assolutamente inverosimili, tutti i componenti della famiglia sono sempre al posto giusto nel momento giusto, sono agili e instancabili, prendono botte e legnate come se niente fosse, e si materializzano dal nulla (vedi scena finale con Leatherface che compare sull'auto armato di motosega quando l'avevamo lasciato esattamente dietro la malcapitata che scappava). Il regista si è un pò troppo fatto prendere la mano dalle scene splatter e dagli effetti speciali, e manca a mio avviso quell'atmosfera angosciante di violenza psicologica che permeava l'originale di Hooper, per un film più che altro rumoroso, teso a scioccare con le immagini. Il migliore resta comunque il primo ed inimitabile del grande Hooper!