phemt 8½ / 10 02/02/2007 10:49:44 » Rispondi Un horror, che non è solo un horror, ma anche e soprattutto una disperata storia d’amore… C’è come sempre l’ossessione della carne (d’altronde si sta parlando di quel genio di Cronenberg), ma c’è anche una riflessione sulla mente, infatti alla metamorfosi fisica, parallelamente ce ne è anche una mentale e con il passare del tempo il protagonista ragiona proprio come se il suo cervello fosse la fusione di uno umano e di quello di una mosca mantenendo le caratteristiche principali di entrambi i ragionamenti (la lucidità e l’istintività)… Inquietante, disturbante, ma anche profondo, triste e poetico, con un finale di rara intensità (dove Cronenberg da anche ampio spazio a scene gore)… Diretto come sempre alla perfezione dal regista Canadese, eccellenti gli effetti speciali e quelli splatter, superba la prova di Goldblum, poco convincente quella della Davis… Avrei preferito una prima parte più completa e approfondita ma