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LA RICERCA DELLA FELICITA' regia di Gabriele Muccino

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Tuco ElPuerco     7½ / 10  07/02/2007 22:35:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che si puo' dire di questo film?La prima cosa che mi viene da dire,e' che gli DEVO dare 7 e mezzo,non meno.E spiego perche'.
E' il classico film che in america avrebbe successo (...e infatti),descrive una storia vera di un cittadino americano che insegue il suo sogno "americano".
Ed i film di questa tipologia,tipo Erin Brockovic,sono difficili da gestire o commentare,perche' a farla da padrona son SOLO due elementi: 1) La Storia 2)L'attore protagonista.Muccino trovo sia ingiudicabile in questo film.E' stato preso e portato in america,dove lui stesso ha detto,aver litigato piu' volte con la produzione per riassettare la sceneggiatura a modo suo,cosa per altro,non evidenziata dai titolo iniziali.trovo strano Muccino,senza a stare a sindacare se sia bravo o no,si presti a dirigere una storia gia' scritta ed un film da fare col manuale in mano,che si racconata da se in qualsiasi modo sia.ho visto tutto di lui ( non per questo vuol dire che lo adori,ma ha fatto dei film divertenti e con delle buone sceneggiature,lanciando uno striscione,ahime',quello della commedia new italiana,dal quale ora tutti stanno succhiando e scarnificando,per quanto il genere e la qualita0 dello stesso non sia gia' bassa di suo per definizione)Cmq sia la luce del film e' Will Smith,che solo un altra volta avevo visto cosi in forma (6 Gradi di separazione),descrivendo in modo magistrale tutto l'arco d'emozioni possibile che una persona possa esprimere.Tutto questo fornendo grande,grandissima veridicita' al suo personaggio.La storia e' bella,ma niente di nuovo.Sembrero' troppo rude con una storia vera che cmq ha coinvolto una famiglia ed una persona a compiere sforzi enormi,ma critico il film,non la vita di questa persona,che trovo sia stata un esempio per chiunque non sappia dove trovare la propria voce per lottare.La polemichetta sul FELICITA'=SOLDI la lascerei stare,anche perche' chi dice cosi non ha capito veramente niente del film.non ha capito peche' Will rimprovera la bambinaia cinese,non ha capito perche' lui soffre a portarsi dietro il figlio a lavoro,non ha capito perche' la vita di will fino a 5 minuti dalla fine del non cambi.E' una storia di feroce volonta', e di sentimenti purtroppo legati al filo del conto in banca per alcuni,per altri no ("SEi un bravo papa'").
E' un tipo di film che da sempr il suo buon effetto,esci e ti senti veramente bene,pieno di sentimenti e di voglia di lottare.Voglia di lottare americana,ma va bene uguale.