martedi 4½ / 10 18/03/2007 12:16:20 » Rispondi classico film dove si mischiano tante, ma tante di quelle carte che alla fine ogni ipotesi, anche la più improbabile, può risultare possibile e più che plausibile. non a caso di spiegazioni se ne danno decine diverse e ognuna può essere buona. ma non mi ha convinto del tutto. sarò forse un iper realista, ma vedere un film che tratta di illusionismo non significa farsi prendere in giro. su tutti la storia del..
sosia. dico il primo sosia, quello mezzo ubriaco. ma dai, se andassi in giro ORA per il mondo non tornerei con una copia uguale a me prima di vent'anni, SE riuscissi a trovarla. ora jackman fa a caine "michael, pls, trovami un sosia prima di stasera che s'ha da fa lo spettacolo" e loro ne trovano uno che è talmente identico che è.. lo stesso attore. sigh, potevano trovare un attore simile almeno? dato che tutto l'intrigo del film parte dal presunto trucco del sosia, bè allora mi scade il tutto.
tutto sommato, mi dispiace, xchè è partito bene e fino alla fine la tensione è abbastanza alta.
peccato che i colpi di scena erano vecchi quanto il cinema stesso. anche i fratelli lumière l'avrebbero capito.. che il conte (se non erro) che alla fine vuole acquistare la macchina sia sempre "il grande danton" gesù lo si capisce dopo 5 min di film. e che l'assistente del "professore" fosse una persona a lui molto simile lo si capisce alla prima inquadratura, stessi occhi e soprattutto trucco del caxxo. appena l'hanno inquadrato mi son chiesto "ma questo con le guance posticce chi è? e perchè non parla mai? non avrà mica la stessa voce.." ma dai..
in effetti c'è un'altra cosa che non mi è piaciuta tanto ed è..
nikola tesla. ma perchè farlo apparire come un deficiente mezzo invasato e imbroglione, che costruisce aggeggi x illusionisti, quando in realtà è stato un geniale scenziato e, soprattutto, persona serissima? mah..
in definitiva ce ne sono tante di cose che non mi sono piaciute, ergo, 4,5. troppo rumore per nulla..
Martedi, prima di spiegarti su cosa non sono d'accordo con te ti invito a leggere la recensione di The Prestige, nel caso non l'avessi fatto, perchè illustra le numerose tematiche sociali e psicologiche del film, di cui tu evidentemente non ti sei accorto. Le spiegazioni del film non sono decine e decine come dici tu, ma è una sola, di questo ne stiamo infatti già discutendo nel commento precendente. Ma penso che l'unico modo per comprenderla a pieno sia riguardare il film almeno una seconda volta, perchè questa pellicola è strutturata in modo tale che le scene finali sono la chiave per capire tutto ciò che avviene precedentemente. Riguardo al tuo scetticismo sul sosia di danton, lui diventa veramente somigliante all'originale SOLO quando è truccato, con tanto di parrucchino, protesi al naso e alle guance. Difatti se ci fai caso quando la Johansson lo presenta la prima volta nel film, è un mezzo biondo ubriaco che ricorda vagamente danton solo per il taglio degli occhi. E poi non so se hai notato come il personaggio interpretato da Michael Caine lo sgrida dietro le quinte "Vattene a toglierti il trucco che se ti vede qualcuno siamo finiti"... ma non si pone minimamente il problema quando è struccato. Ti do ragione (non sono del tutto cattiva vedi ;)... ) sul sosia invece del professore, prevedibile fin dall'inizio. Ma io penso che un film senza difetti non esiste ne mai esisterà. La cosa che mi ha più deluso del tuo commento è stata la tua critica del personaggio di Tesla (secondo me interpretato da Bowie in modo ECCEZIONALE) che non è affatto fatto apparire come un deficiente, ma come una persona assolutamente seria che studia la scienza anche dal suo lato filosofico, ovvero l'impatto che i suoi continui e infiniti progressi possono avere sulla mente umana e sulla società in cui viviamo. Penso che il dialogo a pranzo tra lui e Danton, sia una delle scene più significative del film. "Ha considerato il costo che comporta una simile macchina?" domanda Tesla. "Il prezzo non è un problema", risponde spavaldo Angier. "Sì, ma ha considerato il costo?". Ora potrei continuare su questo e molti altri temi, ma sono tutti già affrontati nella recensione, per cui per non annoiarti ti rinvito ancora a leggerla, perchè è fatta veramente bene.
martedi 18/03/2007 15:02:04 » Rispondi wellallà.. una persona che risponde a modo e senza insultare, ma che bello. anche se non ce ne sarebbe bisogno, sono così felice che ti ringrazio! :D allora, ricapitoliamo: 1. nn ho letto la recensione ma dato che me lo chiedi cosi gentilmente, lo faccio subito. 2. che mi sia sfuggito qlc è indubbio perchè l'ho visto 1 volta sola e dalle 2 alle 4 di stanotte (mentre lavoravo :P) 3. vada, ma vada solo eh, x il sosia di danton. 4. ok x il sosia del professore, ma quando ho realizzato che c'era qlc in lui di molto simile al suddetto professore (praticamente alla prima scena dove lo inquadrano) ho capito che sarebbe andato a finire tutto come poi è stato. quindi non avevo più voglia di andare avanti. lo ripeto, colpi di scena che erano vecchi ai tempi di chaplin, se permetti. 5. un film senza difetti esiste ed è "c'era una volta in america" (scusa ma è il mio preferito e quindi..) 6. mi spiego meglio: non volevo dire che il personaggio tesla nel film è un buffone, ma facendo passare un personaggio serissimo geniale e realmente esistito come tesla per uno che vendeva "macchine impossibili" agli illusionisti, questo lo fa scendere nel ridicolo. cosa che il povero nikolino tesla nn si merita proprio. e poi l'interpretazione di bowie è buona, nn certo eccezionale eh (secondo me, ovvio).
vediamo se cambio idea dopo la lettura della recensione :D
martedi 18/03/2007 15:43:20 » Rispondi ok ho letto la recensione e se possibile la mia idea del film (e non solo) è peggiorata. perdonami se a volte sembro semplicistico ma cerco di essere più banale e "sciatto" possibile, per evitare che qlcuno non capisca quel che voglio dire. ma andiamo per 3 punti principali: 1. la recensione cita 5 volte "memento", quando nolan ha fatto altri film.. ora mi dici perchè? a me suona come un "dato che sto film è di quel genio (da vedere poi quanto..) che ha fatto anche memento, allora deve essere molto carino.." a me puzza un po'. 2. la recensione mi ha fatto notare ALTRE grosse incongruenze delle quali non me n'ero accorto. grazie recensore! :D 3. un film può essere anche tecnicamente imbarazzante (stile telenovelas argentine) ma se ha una buona storia, il gioco è fatto. lo dice anche king, no? "è la storia, non quello che la racconta". ci sono solo due buoni motivi che mi rendono orribile un film. una pesante incogruenza della sceneggiatura (stile the departed che c'ha tanti di quei buchi che sembra l'emmental) e una fine deficiente (stile, chessò, le onde del destino di von trier). the prestige dosa in buona percentuale inconguenze discutibili e una fine prevedibile già mezz'ora prima. ergo, non mi piace.
rimango dell'idea che molte persone su questo sito siano di manica larga. a volte faccio lo sbaglio di guardare il voto dato a un film e vederlo, per poi scoprire che è una cag.ata pazzesca. per curiosità, ritorno sulla scheda del film e leggo commenti tipo "molto carino, 9" o "davvero divertente, 10". se nn esistono più scale verosimili, non esiste più nulla. ultima riprova? la recensione che hai avuto la cortesia di segnalarmi, the prestige. dopo un commento che parla abbastanza bene del film (gli si può dire tutto tranne che non sia originale, in effetti) il recensore se ne vien fuori con una caterva di incongruenze da far impallidire michael jackson. totale, indovina un po'? voto 8. e vissero felici e contenti.
Lot 18/03/2007 16:04:39 » Rispondi Se può interessarti alla recensione è seguito un dibattito abbastanza prolungato, magari puoi parteciparvi: http://www.filmscoop.it/forum/forum_posts.asp?TID=5421&PN=1
Amira 18/03/2007 16:23:46 » Rispondi Ma prego.... (riguardo alla gentilezza)... io sono nuova ma girovagando per il sito in effetti ho notato che troppo spesso gli "scambi di opinioni" diventano degli assurdi dibattiti pieni di offese.. da far invidia a buona domenica!!! :D Comunque.... ahi ahi non avevo letto il voto del recensore.... davvero gli ha messo 8??? Beh rimane comunque una recensione che qualcosa in più sul film la fa capire no?? :) Io purtroppo riguardo ai tuoi commenti sulla storia, la sceneggiatura, e la fine del film non so cosa risponderti, perchè in campo cinematografico ammetto di essere abbastanza ignorante, e tu si vede chiaramente che sei una persona che se ne intende di più. Le mie opinioni sui film che commento infatti sono sempre soggettive e se qualcuno mi risponde "ma la sceneggiatura fa pena" o cose del genere io non ho "armi" per controbattere (comunque ho deciso appena posso mi faccio una full immersion di kubrick e Sergio Leone :D ). Tutto ciò ovviamente anche per motivarti il mio 9 e mezzo... che a qualcuno sembrerà eccessivo. Ora però l'unica cosa su cui mi permetto di controbattere (pensavi di averla fatta franca eh....!!!) è il fatto che per te esista il "film senza difetti". Il fatto è che secondo me il cinema è arte, e come qualsiasi altra arte, per quanto ci siano degli schemi standard da seguire, rimane soggettiva (l'unica cosa che non lo è al mondo è la matematica), quindi in qualsiasi film ci sarà sempre un qualcosa che qualcuno troverà difettoso, anche in c'era una volta in america. E nessuno in tutto il sito, ha il diritto di smentire la pecora nera di turno, (che invece solitamente viene "sbranata" dai fans del film... vai a vedere i commenti che danno voti sotto il 6 ai film di kubrick :)..). Perchè nessuno è il "dio del cinema" .... e nessuno potrà mai dire "il mio commento" è il più giusto di tutti. ...mi sto dilungando troppo però!! Ora ti saluto, scusa ma io quando prendo il via a parlare.... e poi, ho visto troppe ingiustizie su questo sito.
martedi 18/03/2007 16:49:27 » Rispondi grazie per quello che dici ma non mi ritengo uno "che ne capisce" ma semplicemente uno che "non vuole smettere mai di capirne di più" :D ehi, se vai a vedere i commenti ai film di kubrick, bè si da il caso che io ho cercato di difendere uno che ha messo 4 e mezzo (se non erro) a 2001 odissea nello spazio. quindi, ci siamo capiti :D cmq.. c'era una volta in america è troppo bello! rimedia subito!! :D
Cagliostro 22/03/2007 05:56:50 » Rispondi Sono incappato per caso nel tuo commento e, anche se come ti ha giustamente segnalato Lot, la sede più opportuna di discussione sarebbe quella dei commenti alla recensione. Cercherò di rispondere ai tuoi punti (che poi sono 4) in maniera più rapida ed esaustiva possibile, ma solo nei limiti in cui essi concernono la recensione: 1 ho fatto più volte riferimento a "Memento" perché fra i cinque film di Nolan (mi sembra giusto escludere il cortometraggio "Doodlebug" 1997) ossia Following, Memento, Insomnia, Batman Begins e The Prestige, Memento e The Prestige sono i soli frutto della collaborazione fra Christopher e Jonathan Nolan (cosa che se non erro ho ben spiegato all'inizio della recensione). Se poi si considera il fatto che Insomnia è il remake dell'omonimo film norvegese e che Batman Begins bene o male fa parte di una serie; credo appaia evidente il fatto che dopo Memento il solo film in cui Nolan ha avuto più libertà d'azione sia stato proprio The Prestige. Da questo discende a mio giudizio la necessità di alcuni parallelismi e confronti fra queste due opere.
2 Prego! Grazie di avermi letto e spero di esserti stato utile.
3 questo punto nel tuo scritto non riguarda la recensione a parte riportare la citazione che ho fatto da "Stagioni Diverse" di King. Comunque credo sia opportuno sottolineare che il film è tecnicamente semplice, ma non si tratta di una semplicità derivante da incapacità tecnica, bensì di una semplicità necessaria come contrappeso alla complessità della storia narrata.
4 per quanto concerne il mio voto, a te pare incongruente con quanto ho scritto? A me un 8 sembra un voto più che equo. Inoltre è vero che nella recensione ho sparato a zero contro tutta una serie di incongruenze. Se esse non ci fossero state a mio giudizio The Prestige sarebbe un film perfetto. Cmq nell'economia espositiva della recensione esse occupano una parte piuttosto limitata, anche se indubbiamente importante e rilevante. Inoltre esse sono in una posizione assai minoritaria rispetto ai pregi di questa pellicola.
5 questo lo aggiungo io. Il mio invito, e lo faccio in generale, è quello di non attribuire poi così tanta importanza al numerino valutativo che viene affibbiato ad un film, quello che conta è il giudizio complessivo, sia esso positivo o negativo, e le argomentazioni alla base di tale giudizio.
Francamente se la media dei film che vengono distribuiti fosse di livello equipollente a quello di The Prestige io ne sarei più che felice.
Cagliostro 22/03/2007 05:58:36 » Rispondi chiedo venia per la prima frase: ovviamente era senza il punto e a capo.
martedi 23/03/2007 12:18:00 » Rispondi oh cagliostro credimi, a me va bene tutto e la tua recensione mi è piaciuta. solo che ho notato qlc di strano (nel film) che non mi ha convinto. e poi quando elencavo ad amira punto per punto quello che non mi ha convinto, era aldilà della tua recensione, tipo punto 3, ad es. non c'entrava proprio nulla con la tua rec. cmq, è lo stesso :) e poi.. 5. in effetti sono molto severo con i voti. mi spiego. dici di non dare molta importanza al voto. io non do "eccessiva" importanza. però nè do molta. perchè alla fine è un metro di valutazione e bisogna usarlo, altrimenti, si elimina. non mi strapperò i capelli, ma se c'è il voto, io "pretendo" che sia verosimile al commento scritto. tornando al punto 4. secondo me si, ma è il mio metro di valutazione, quindi del tutto personale. io con un commento come il tuo avrei dato 7, nn di più. x l'ultima frase: che the prestige sia abb. originale e ad avercene di film così (magari piu verosimili), son d'accordo con te. ciao alla prox :)
Aliena 21/03/2007 15:43:23 » Rispondi eddai Tesla è interpretato da Bowie non gli si poteva far fare altro ingresso