phemt 7 / 10 03/04/2007 15:00:12 » Rispondi Un film noir particolare e in parte anche difficile da giudicare… Premetto di essere un accanito fan di Sorrentino, che anche in questa occasione mostra di avere doti registiche eccezionali; è la storia e il modo in cui la porta avanti che non convince pienamente… Lo spunto di base è notevole: Titta Di Girolamo è un uomo solo che da otto anni non fa nulla, vive in un albergo, non si concede nessun lusso (tranne l’eroina ogni martedì alle 10), ha un fratello molto più giovane di lui con cui non ha mai legato, una ex moglie e dei figli che non lo considerano… Ma ha anche un segreto… Il problema è che Sorrentino dilata un po’ troppo la prima parte, aumentando si la curiosità nello spettatore ma facendo anche avanzare in maniera troppo lenta la storia che si sviluppa in una seconda parte che magari non brilla eccessivamente di originalità… Il finale (inteso gli ultimi 5 minuti) è però bellissimo e molto profondo, e mostra ancora una volta le incredibili doti di questo giovane regista… Superlativa la prova di Servillo, ottima la fotografia di Bigazzi, azzeccata la colonna sonora… Nel complesso un film che si stramerita la sua visione (in Italia da qualche anno a questa parte è difficile vedere un film anche solo di questo tipo) ma (rimanendo in tema Sorrentino) personalmente gli ho preferito gli altri due lavori…
Molto bella la scena con i due mafiosi in azioni dove Sorrentino cita addirittura Fernando Di Leo…