Pink Floyd 8½ / 10 19/07/2007 14:14:01 » Rispondi Senza mai scadere nel ridicolo Almodovar ci presenta un assurdo microcosmo depravato e corrotto dalla peccaminosità del quale sono protagoniste quattro suore -Sorella Squallida, suor Maltrattatadatutti, suor Perduta, suor Vipera- . L'equilibrio del posto (e del quartetto) verrà incrinato da una trasgressiva cantante trasgressiva con problemi di tossicodipendenza la quale verrà nascosta dalle suore e guidata in un processo di espiazione del peccato. Processo che avverrà proprio tastando con mano il peccato stesso.
"Per combattere il peccato bisogna conoscerlo"
"a che serve la vocazione di salvare gli altri se gli altri si salvano da soli?!?"
E così assistiamo a immagini scabrose come la madre superiora che sgrana il rosario dicendo m'ama non m'ama riferendosi al suo amante sacerdote, le visioni religiose delle sorelle che sono frutto di allucinogeni anzichè di vocazione, la tigre allevata nel cortile del convento-immagine pregan di allegorie-. lascia basiti la festa organizzata tra suore: le partecipanti bevono fino ad ubraiacarsi e nel suonare musica "profana"si cingono il velo con coloratissime ghirlande hawaiane; il tutto avviene sotto lo sfondo di un ambiente pscichedelico che ricorda assai un rave.
Il lavoro va premiato per il coraggio di affrontare temi così licenziosi e per la genialità del soggetto; inoltre trovo davvero difficile portare avanti pellicole grottesche! è veramente un peccato che in giro circoli la versione ridotta, rimpastata per benino dalla censura.