matteoscarface 7 / 10 12/09/2007 12:07:35 » Rispondi Ferrara ritenta la denuncia di ambito sudamericano, ma il budget è stavolta ancora più basso del solito e i problemi di distribuzione (nel 1992) sono evidenti. E' certamente un film che si potrebbe definire "sotterraneo" (per non usare underground), molto "sporco" e con moltissima carne al fuoco, non del tutto sviluppata. La faccenda dei ragazzini trasformati in killer dai narcos è vera, la Colombia rappresentata come inferno mafioso e ingestibile da parte dello Stato anche. Il problema è che il regista tenta di rappresentare il tutto con molta emotività e un filo di retorica. Lo stile crudo, violento e senza scampo c'è ancora, ma a piccole dosi. Di certo rimane il coraggio di questo cineasta con la testa dura. Non per tutti, come la maggiorparte delle sue pellicole. Il film rimane irrecuperabile nei negozi ed è doppiato male, in originale con i sottotitoli sarebbe stato meglio.