Napoleone 9 / 10 16/09/2007 21:39:09 » Rispondi Tale film potrebbe essere riassunto con l' epigramma, di biblica memoria, : 'Vanitas vanitatum et omnia vanitas', poiché rappresenta magistralmente l'inconsistenza e la fragilità di una realtà (quella dell'american way of life, certamente, e la nostra(?!) ) cosparsa di ipocrisia, apparenza e soprattutto di amara solitudine: tanto più amara perché vissuta tra le mura domestiche. Esemplare la fotografia, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista metaforico in quanto amplificatrice del gioco di apparenze di cui sopra. Nulla è come sembra, insomma; ogni personaggio convive e lotta col proprio vuoto interiore, cercando di placare i propri demoni con i più svariati espedienti: il successo negli affari, il sesso, la droga, una rigida disciplina sclerotica... Ma la resa dei conti è vicina e ben presto le nostre marionette dovranno cadere all'apparire del vero. Ben fatto.