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SONATINE regia di Takeshi Kitano

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Beefheart     6½ / 10  31/12/2007 18:19:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senza ombra di dubbio, un film che mette in netto risalto l'arte di Takeshi Kitano ed in tal senso, per chi apprezza, è un ottimo prodotto. Un noir, in parte metafisico e visionario, iper-violento e grondante sangue che racconta con notevole originalità la condizione, anche interiore, dell'affiliato yakuza, stanco e schiavo della sua vita da gangster. L'originalità stà proprio in quel mix surreale di tragedia, ironia e poetica che va in scena al posto del solito dramma serioso a cui siamo abituati ad assistere nei film del genere. Particolarmente efficaci (e vero marchio di fabbrica) sono le improvvise esplosioni di azione e violenza che, in più occasioni, interrompono bruscamente la linearità della fissità espressiva ed emozionale del protagonista. I dialoghi tendono all'essenziale e lasciano largo spazio all'interpretazione visiva, stimolata da una lunga serie di immagini evocative e sequenze ad effetto, catturate da una fotografia luminosa e vivace. Nota dolente, una sceneggiatura decisamente confusa e sfuggente, tendente al manierismo, che complica non poco la comprensione e non incontra appieno i favori di colui che predilige la sostanza alla forma. Nel complesso trattasi sicuramente di un buon film, ma consigliato più che altro a chi apprezza lo stile Kitano.