Pink Floyd 9 / 10 04/01/2008 15:44:28 » Rispondi Grande Cronenberg, il migliore tra gli ultimi lavori. Come ci ha abituato, il regista canadese alterna le sue tanto care scena di crudissima violenza -facilmente distinguibili dal pulp tarantiniano o dalla matrice leoniana- a una storia thriller dai toni forti, che odorano di vita vissuta, sangue, sofferenza. Sempre validissimo il cast scelto, sceneggiatura come al solito sopra le righe. Unica pecca può essere costituita dal doppiaggio non in lingua, che dovendo assumere accenti russi risulta spesso una forzatura. Un lavoro da non perdere per gli amanti di D.C. o semplicemente per chi ha fame di thriller, di una storia vera della realtà che ci sta attorno.