TIGER FRANK 7½ / 10 11/01/2008 01:29:56 » Rispondi Cavallo vincente non si cambia diceva qualcuno....
Conservando storie di mafia,squartamenti e il protagonista del film precedente, Cronenberg ci regala un altro film veramente piacevole. Un po' come gli U2 che cambiando due accordi due ti rifanno un'altro successo quasi identico al precedente ma con un sapore leggermente diverso quasi da autoplagio direi...
Comunque..... non so chi devo ringraziare per il repentino cambio di stile che C. ha avuto a partire dal quasi capolavoro history of violence tant'e'....il film e'buono sebbene abbia preferito di gran lunga le scene di violenza del precedente cosi'come i dialoghi fantastici tra mafiosi scene che avevano davvero dello STILE!
Forse qua e la un po' di sviolinate potevano essere evitate per i miei gusti un film di mafia lo vedrei piu' asciutto Naomi e' brava ma sospetto che qui la sua parte nn sia stata scritta con lo stesso entusiasmo di pupillo Viggo Se un grande attore si ricorda soprattuto per i grandi ruoli qua lei ce la possiamo dimenticare dopo du'ore anche perche'pure zio Cassel,qui,fa la sua por.ca figura e spacca lo schermo in quattro. Bravo anche il boss-nonnetto che fu odioso allo stesso modo in music-box,prova d'accusa.Bravo e odioso allora quanto qui.
Contentissima che le visioni e le manie del vecchio Cronenberg siano state lasciate a casa....o meglio....si siano evolute come in una nuova metamorfosi in cui le paranoie e gli incubi non sono piu'manifestati sottoforma di scene di splatter dozzinale ma in qualcosa che si potrebbe collocare tra le atmosfere di un delitto e castigo e un dramma tipo i milanesi ammazzano il sabato. Esistenziali e complessi.Come la letteratura russa,come Scerbanenco.
francamente questo nuovo C. mi piace mooooooooooolto di piu' vecchio Cronemberg?Pace all'anima tua!
Viggo: 1)Spero per te che le scene di nudo tu le abbia girate al freddo(oppure non hai visto Vincent Gallo in brown bunny) d'altra parte in Svezia c'avete IKEA,H&M...mica ce potete ave' tutto! 2)Se fai palestra solo dal busto in su con quelle zampette magre magre non ti stupire se poi pari un pungiball!
Jellybelly 11/01/2008 17:53:33 » Rispondi Bella, taigher! Buffo, abbiamo messo lo stesso voto ma tu per entusiasmo, io per amaro in bocca... Questo film è piacevole, diverte, ma è viggocentrico: quando non ci sono russi on stage è piuttosto insulso. Oh, non è che niente niente a cronenberg stiano cominciando a chiacchierare le orecchie?
TIGER FRANK 11/01/2008 21:07:11 » Rispondi Ciao amichettoooooo! E' gia'a Davide je fischieno eccome! Sono d'accordo con te su tutta la linea bello viggocentrico.....mi dai il permesso di rivendermelo? Pero' e' cosi'il film e' a forma di Viggo,col sapore di VIggo e anche il retrogusto sa di Viggo!
Cmq se non c'e' due senza tre..... Potrebbe trattarsi di una trilogia e non lo sappiamo Comunque ho visto History of violence per tre volte e piu' lo vedo piu' mi piace qui mancava quell'atmosfera torbida,il mistero crescente...... percarita'non che questo dovesse essere paro paro a quello pero' ho l'impressione che qui ci si sia preoccupati esclusivamente del protagonista figo il resto era tutto un po' piu'sottotono E poi si, i truzzoni russi nun se battono! Cmq ho dato il voto per entusiasmo poiche'a me il C. di prima(mosca a parte)non piaceva proprio.
TIGER FRANK 11/01/2008 01:32:44 » Rispondi Azz.....leggo solo ora che Viggo e' nato a New York da padre danese e mamma americana beata ignoranza.... mi autoflagellero'con le strisce di liquirizia >_______________<