mengoni 9 / 10 18/02/2008 00:33:05 » Rispondi Molti anni fa ho letto il libro da cui è stato tratto il film: "nelle terre estreme" di Jon Krakauer. Se pensate di leggere il libro, consiglio di risparmiarsi la fatica, in fin dei conti non è un granchè (mi riferisco alla scrittura) anche se la storia deve essere letta in una certa maniera, ovvero, come una storia realmente accaduta. Come molti ragazzi americani degli anni '90, qui si parla di un ragazzo che scappa di casa per seguire una sua strada "spirituale", un viaggio interiore che lo porta verso la scoperta di se stesso e di ciò che lui ritiene "libertà" (o "il vero vivere"). Riconosco a Sean Penn di aver fatto proprio un bel lavoro. E' riuscito a mettere nel film quello che al libro mancava: un certo coinvolgimento per chi lo vede (legge, se si tratta di libro), un velo di "spirituale" (perdonatemi la ripetizione ma credo sia il termine più adatto), il tutto mixato con una fotografia che lascia veramente con il fiato sospeso. Ovviamente il film non lo racconto, in primis perchè non riuscirei ad essere sintetico, altro motivo perchè non si può fare. Non lo si può fare perchè credo che ognuno si debba accostare a questo film con un proprio spirito. Da parte mia posso solo consigliare di vederlo e di farlo in tutta comodità e tranquillità, aspettando a parlare soltanto una mezz'ora dopo che avete finito di vederlo. Buona visione!!!
p.s.: buona anche l'interpretazione Emile Hirsch che rende veramente l'idea (me lo immaginavo proprio in questa maniera quando lessi il libro...)