addicted 9 / 10 25/03/2008 15:14:54 » Rispondi Un pugno nello stomaco. E' difficile usare questa espessione per la maggior parte delle produzioni americane. Ma questa volta i Coen non si sono regolati. La pellicola trasuda violenza e tensione senza lasciare scampo. Siamo abituati ad un cinema che affronta le tematiche del crimine e della violenza. Ma non siamo abituati ad una rappresentazione così cupa, iperrealista e angosciante di una società che sprofonda nel baratro del sangue e dell'omicidio. Sembra che i Coen si siano proprio decisi a spaventarci: non c'è speranza e non c'è pietà. L'America di oggi sembra ritornata ad un oscuro far west, dove lo sceriffo è impotente, il male trionfa e nessuno è innocente. Straordinaria la regia: il film ti prende per la gola da subito e non ti molla fino all'ultimo. Manuale pratico della suspance. Un film veramente notevole. Caldamente consigliato, anche se è oscuro, pessimista e angosciante. Bravissimi.