ivan78 7 / 10 23/06/2008 23:45:33 » Rispondi Prima parte insufficiente, non rende assolutamente le intenzioni finali del film. Seconda parte invece che inizia a far trasparire qualche interessante spunto emotivo, purtroppo il tutto è contornato da un’atmosfera abbastanza noiosa. L’inespressività di Cage dà il colpo di grazia a qualunque possibilità di riuscita, a differenza di Caine che risolleva l’attenzione nei pochi attimi di coinvolgimento dello spettatore. L’intento del regista è però lodevole. Non dare un insegnamento, ma più probabilmente mostrare che il riscatto di un uomo qualunque, di un perdente dato per scontato, passi spesso attraverso gesti semplici come la costanza con cui David si applica al tiro con l’arco per raggiungere un obiettivo vero e fare “centro” nella propria vita, come rinnovare il look della figlia sovrappeso, sostenere il figlio contro le molestie di un pedofilo, cercare di riconquistare l’amore della ex moglie. Tutto questo anche per meritarsi la fiducia e la stima del padre morente. Un tantino retorico forse, come l’analogia tra l’imprevedibilità del destino e le incontrollabili previsioni per il tempo atmosferico. Dopotutto una commedia tragica e coraggiosa, che mette in luce l’altra faccia del “sogno americano”.