Satyr 8 / 10 21/09/2008 14:38:22 » Rispondi Completamente daccordo con Matteo... I Coen a oggi sono i migliori registi in circolazione, la capacità di passare da un thriller pluripremiato come "Non è un paese per vecchi" a una commedia sofisticata e assurda modello "Burn After Reading" è, al momento, una caratteristica più rara che unica, e se non riuscite a divertirvi con un prodotto del genere il problema è unicamente vostro. Il film spazia dalla satira sociale alla parodia, prendendo di mira i vecchi classici di spionaggio in cui i colpi di scena si susseguono progressivamente: il tutto è rielaborato seguendo un verbo cinematografico divenuto nel corso degli anni un vero e propio marchio di fabbrica, per una commedia raccontata e sviluppata costantemente sulla base della casualità.
Come diavolo è possibile non ridere fino a star male in un film del genere? l dialoghi negli uffici della Cia, la prima telefonata tra Pitt e Malkovich, le panchine del parco, il macchinario proggettato da Clooney, la palestra, la sequenza finale....niente è scontato e ogni cosa prende una piega completamente imprevedibile, con i due registi bravi a non sprecare nemmeno uno dei caratteri a disposizione: Brad Pitt è l'attrazione principale e il film spicca il volo con la sua entrata in scena per una prova attoriale caratterizzata da una naturale e spontanea "stupidità"; Clooney (ormai ospite di vecchia data per i Coen) è una garanzia, Malkovich un gigante, la McDormand un gradito ritorno.
Pur essendo un divertissement scritto e diretto in pochissimo tempo, Burn After Reading conferma una vena ritrovata per due registi da applausi a scena aperta...impossibile non rimanere conquistati da un film del genere.
patt 21/09/2008 21:45:43 » Rispondi clap clap! ce ne fossero di film così intelligentemente ironici, andrei al cinema tutti i giorni.
Satyr 22/09/2008 01:08:49 » Rispondi Purtroppo un film del genere è merce rara...
Jellybelly 21/09/2008 17:36:35 » Rispondi Chiaramente d'accordo. Ma d'altra parte erano piovute critiche pure verso "Non è un paese per vecchi"... Basta però buttare un occhio al livello delle stroncature per capire che dinanzi ad un certo tipo di spettatori non si può far altro che rassegnarsi.
Satyr 21/09/2008 19:19:45 » Rispondi Si hai ragione, ci fosse almeno una sola stroncatura ben motivata...
TheGame 21/09/2008 16:45:23 » Rispondi anche se rimango un tantinello meno entusiasta verso l'ultimo operato dei coen, nn posso ke essere concorde cn te...specialmente cn la prima parte del commento...anche se a dire il vero un pò me l'aspettavo ke sarebbero piovute critiche dai più....
Satyr 21/09/2008 19:29:43 » Rispondi No io francamente non mi aspettavo tanta superficilità, ho letto parecchi commenti davvero irritanti...avercene almeno due o tre di commedie di tale livello durante la stagione.
dagon 22/09/2008 12:33:52 » Rispondi ciò non toglie che sia un territorio già ampiamente visitato dai Coen, in precedenza. Non è un caso che loro stessi dicano di averlo scritto in quattro e quattr'otto.
Satyr 22/09/2008 20:15:41 » Rispondi E dov'è il prblema? Questo è il cinema dei Coen, una volta entrato in sala mi aspettavo esattamente ciò che ho visto...mettici un cast in stato di grazia + una valanga di risate (e ti giuro che non ridevo così da secoli) e il gioco è fatto....chi se ne frega se Fargo o Lebowski sono di un'altro pianeta, B.A.R. è una grande pellicola e il fatto che sia stata scritta in due giorni, conferma solo l'alto livello qualitativo di cui i Coen sono dotati.
dagon 22/09/2008 12:37:00 » Rispondi così come era prevedibile che ci sarebbero stati quelli che li avrebbero difesi in ogni caso, anche se avessero ripreso il pavimento per 2 ore
Jellybelly 22/09/2008 13:03:27 » Rispondi No che non lo era: io adoro i Coen, ma ritengo Ladykillers e Prima ti sposo, poi ti rovino delle commediole piuttosto mediocri, salvo pochi spunti. Rimango sempre piuttosto seccato quando si cerca di giustificare una differenza di vedute o di gusti con lo svilimento delle capacità critiche altrui.