FairyWitch86 7½ / 10 20/10/2008 14:03:22 » Rispondi Pixar è un marchio di garanzia, legato alla serie di successi (capolavori) creati negli anni. Da quando sul grande schermo fu portato Toy Story, Pixar non ha mai conosciuto la parola sconfitta. Wall-e è l'ennesimo grande lavoro. Ma qualcosa non suona per il verso giusto. A mio parere è godibilissimo da guardare, da ammirare. Il problema è che il film si limita a questo. Farsi ammirare. La prima parte non ha dialoghi ma non è questo il punto. Perchè credo che la prima parte sia più godibilissima della seconda, nonostante la storia cominci a scorrere. Il punto debole di questo film è proprio il puntare quasi esclusivamente sull'affetto, la dolcezza, la simpatia che il robottino può suscitare nello spettatore. La storia prende vita da un'idea originale e attraente. Ma è sviluppata in modo troppo semplice, quasi accennato. La morale dapprima è stupendamente riportata sotto le righe, in seguito solo accennata. Ma è verso la fine che essa viene calcata un pò troppo, forzando il film e banalizzandolo un pò. La forza di un film non sta nei dialoghi. Lo si deduce dal corto iniziale, dove non viene detta una parola ma la carica del mago e del suo coniglio sanno trascinare nel film. Wall-e punta unicamente su Wall-e (per quanto possa sembrare scontato dirlo) e questo alleggerisce fin troppo il carico. Graficamente il film è una goduria. Uno spettacolo per gli occhi. Siamo nel 2008 ma un film ben fatto si vede, e il livello di dettaglio mette letteralmente i piedi in testa a qualsiasi altra produzione Dreamworks. In definitva Wall-e è come un quadro. Uno stupendo quadro. Lo si guarda, lo si ammira, ci coinvolege, ci sa stregare... e ammaliare. Ma poi si passa al quadro successivo... La visione la consiglio a tutti. Il film SI DEVE vedere. Ma difficilmente riuscirà a spodestare capolavori del calibro di Ratatouille, Monsters & Co e alla ricerca di Nemo.