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CHANGELING regia di Clint Eastwood

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edo88     9 / 10  04/12/2008 19:39:23 » Rispondi
Clint Eastwood si conferma uno dei più grandi registi americani viventi. Changeling è praticamente un capolavoro; non gli trovo sinceramente difetti, e se me ne scappano è perché sono davvero poco rilevanti.
Smentisco subito la presunta lentezza denunciata da qualcuno perché film di due ore e venti che si segono così bene ne ho visti davvero pochi.
E non c'è una scena superflua.

Passando ad aspetti più tecnici, devo dire che purtroppo il film non l'ho visto al cinema e credo di essermi perso parte della fotografia e della colonna sonora. Il lavoro di luci che viene fatto sul viso della Jolie, comunque, è fantastico.
La regia e il montaggio sono opera di chi ha stile e non vuole strafare, di chi sa cosa "ha in mano" e a cui basta davvero poco per dire molto.
Penso ai primi minuti del film, che devono costruire il rapporto madre-figlio che, se non convincerà, rischierà di minare l'intera pellicola dato che, in teoria, si basa proprio su quello. Eastwood è uno di quei registi che dagli attori sa tirare fuori il meglio: Angelina Jolie, non una delle mie preferite (per dire una cosa gentile), è sicuramente alla sua miglior interpretazione di sempre; lei e suo figlio instaurano davanti allo spettatore un rapporto che non ci si dimentica nel corso del film; il bambino "scambiato" è perfetto, terribile nei suoi sguardi (falsi) e nella sua naturalezza nel comportarsi come solo un adulto saprebbe fare; Malkovich, il pastore, è una garanzia, e Donovan un poliziotto crudele costruito davvero bene. E non dimentichiamoci di Amy Ryan, che, nelle poche scene che ha, lascia davvero il segno. Insomma, un cast da premio ai SAG.

La sceneggiatura è stata riportata benissimo, non tralascia nulla e tutte le sottotrame sono ben approfondite (il manicomio su tutte). Dopo un'ora e mezza pensi che il film sia finito, invece si apre un'altra strada che si rivelerà poi la chiave di chiusura del film.

Tante le scene forti e intense, ma mai forzate o esagerate. La Jolie dopotutto non strafà e sono sue quelle scene.

Da vedere, ne sentiremo parlare molto.