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IL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  20/12/2008 10:22:37 » Rispondi
L’ultimo lavoro diretto dal regista Paul Thomas Anderson.
Una narrazione che inizia con ”immagini silenziose” ma capaci di svelare l’essenza di un uomo, il solo ed unico protagonista di questo racconto dai toni decisamente drammatici (se vogliamo, e, a secondo delle chiavi di lettura usate, pregio o limite di questa pellicola), che percorre una fetta importante dei primi anni del ‘900 nell’america rurale a cavallo tra tradizione e modernità ..come non rivedere nella figura del protagonista quella di Charles Kane (del film di Welles “Quarto Potere”), però con una sostanziale differenza ovvero, lì dove l’aridità degli affetti risulta silente, sottomessa ad un particolare gioco di forze, qui tutto si espone in maniera sin troppo chiara che, ad esempio nel discutibile finale, si enfatizza oltre ogni logica.
Perfette risultano le scelte nei costumi, nelle scenografie, in una fotografia che sa cogliere perfettamente le sfumature di quelle terre aride, desolate, così come mirabile risulta l’accompagnamento sonoro che diventa voce narrante in alcune fondamentali scene (da ricordare quella in cui il protagonista porta il figlio a riparo dopo lo scoppio del giacimento di petrolio) ..il regista in questo racconto mette in piedi un affresco umano davvero poderoso, imponente, relegando tutto il resto a mero accompagnamento narrativo, raggiungendo così altissime vette espressive ma anche, e forse inesorabilmente, a delle cadute legate al tentativo di far viaggiare la storia su due binari non sempre paralleli.
Una prova magistrale per Daniel Day-Lewis che rappresenta il perno assoluto di questa pellicola, giustamente premiato con l’Oscar ..direzione tecnica anch’essa di ottimo livello da parte del regista Paul Thomas Anderson.