lollo-clockwork 7½ / 10 25/01/2009 22:14:34 » Rispondi Premettendo che non sono un fan di Batman...film ottimo, pieno di effetti speciali smisurati, egregiamente diretto da Nolan (sempre bravissimo). Batman si può definire un eroe "sui generis"...parlando con un ossimoro...un eroe fuorilegge. Batman è attraversato da multiple personalità: il ricco magnate B. Wayne, l'eroe Batman (il pipistrello che appare sulle nuvole), l' idolo che prova a nasconder i propri sentimenti ma non la propria integra morale e l' odiato fuorilegge. Il mix che ne esce è un personaggio davvero oscuro che prova ad andare sopra le righe..un salvatore che può definirsi messia, solitario e nello stesso momento necessario. Il verbo di Batman non è innovativo, è rivoluzionario come prova a farlo.Quella che batman tenta di fare nei propri confronti è una vera trasvalutazione di valori. il giudizio positivo nei suoi confronti si tramuta in efferato odio per il bene della stessa Gotham city; la giustizia si capovolge su se stessa per salvare tutto il resto, per ricreare le condizioni ottimali non di un locus amoenus, ma di luogo almeno vivibile. il joker del compianto Ledger è ottimo, uno psicopatico che incarna il male nella sua vera e piu cruda realtà: il male per il male fine a se stesso. Quello di Joker non è male utilitaristico, razionalizzato; ma è il male che noi potremmo definire irrazionale, senza lucro. Joker è nemico di Batman perché suo profondo alter-ego. E' l' anti-tecnicizzazione, è rifiuto di pianificazione ed infine ricerca di lugubre e mero piacere. Veniamo al film in generale: è colmo di effetti speciali, ma abilmente diretto, difficilmente scade qualunquisticamente in un film che noi definiremmo con il dispregiativo di "AMERICANATA". Il resto del cast funziona molto bene, ognuno ha la sua parte che porta magistralmente a termine...io dunque lo consiglio vivamente, interessante e qui concludo, è il personaggio di Dent; in questo caso la giustizia a causa di un lutto si capovolge su se stessa divenendo ingiustizia e tuttavia rimanendo infine...giustizia. La monetina di Dent è il vero spartiacque tra la mancanza di programmaticita del Joker e il tentativo da parte di Batman di ristabilire un quieto vivere non creato da un inutile determinismo di causa-effetto ma dalla nuova creazione di quella socialità andata perduta. dent cerca nel caso la nuova definizione di un piano che oscilla sempre più verso la privazione di razionalità...la strada del Joker sembra dunque esser la piu semplice...ne siamo sicuri? Oppure è la semplice definizione di un rinchiudersi dentro se stessi tentando di congiurare contro la realtà e contrò ciò che ci circonda? E' elaborazione del lutto in un principio di casualità destinato al lutto stesso ...