heartbreaker 8½ / 10 30/01/2009 11:44:24 » Rispondi Dopo il buon successo al botteghino di Batman Begins, la Warner decide di riaffidare la regia di Batman a Christopher Nolan per l'attesissimo seguito. Il cast viene confermato quasi interamente con la sola eccezione di Katie Holmes, francamente fuori ruolo nel precedente lavoro e sostituita dall'altrettanto acerba Maggie Gyllenhaal.
Ma è nel ruolo del cattivo che Nolan fa il suo capolavoro: prende infatti un poco conosciuto Heath Ledger (famoso per I Segreti di Brokerback Mountain e qualche commediola) e lo trasforma in uno spietato psicopatico: Joker.
Lo scopo di Nolan è quello di presentare Batman, Gotham e il Joker come mai si erano visti prima e ci riesce perfettamente. La storia è tutta nelle mani nel Joker, è lui infatti che tesse la tela per i suoi piani diabolici e... geniali! Tutti i personaggi (Batman/Bruce Wayne, Gordon, Harvey Dent) devono subire i piani e i tranelli di questo cattivo ma affascinante personaggio che, grazie alla prova di un mitico Ledger, riesce a mettere in ombra persino le ottime interpretazioni di un ritrovato Aaron Eckhart e di un sempre tenebroso Christian Bale.
Paragonare questo film con il Batman di Tim Burton non ha alcun senso: il film di Burton presentava un Joker sbarazzino e volutamente simpatico nelle sue trovate. Il Joker di Nolan è fedele ai fumetti Comics ed è soprattutto un pazzo psicopatico che uccide per il gusto di farlo, un cattivo a tutto tondo con (purtroppo) un'aurea di morte intorno. Sono due Batman diversi che, se vogliamo di completano.
Con questo lavoro Nolan entra di diritto nella storia del cinema, com'è giusto che sia per un regista mai banale e da sempre affascinato dagli uomini e dalla mente.