fidelio.78 4 / 10 07/02/2009 17:02:39 » Rispondi Ormai sono passati oltre 5 anni da quando incontrai Abel Ferrara, in un corso di due giorni organizzato dalla cineteca di Bologna. In quei gionri ci parlò dei suoi due progetti che sperava di realizzare qui in Italia: "Mary" e "Go go tales". Mi pare che sia riuscito a realizzarli entrambi anche se con questo film ha davvero toccato il fondo. La storia è inesistente (quando ci parlò dell'idea, già all'epoca mi sembrò una *******ta, ma realizzarla così è un suicidio autoriale) e la recitazione a tratti scandalosa (Scamarcio e Asia Argento sono davvero pietosi). Bella la regia, con lunghe carrellate che accarezzano i corpi, ma dopo poco stanca, perchè ripetitiva. Anche i corpi stancano perchè di una bellezza patinata, non sono carne che pulsa, ma solo silhouette che non provocano più di una puntata di buona domenica. Poteva essere un film forte, provocatorio. Invece è solo una sfilata di intimo ben ripresa. Per non parlare della ridicola faccenda dell'artista (ripresa dall'inutile "Showgirls" di Verheoven) che si conceretizza in una seconda parte astrusa e inutile in cui il locale diventa un cabaret per futuri talenti. Sarebbe stato meglio avesse continuato per altri 10 minuti a mostrare sgambettanti fanciulle in succinte mutande. Il finale è ridicolo, con un monologo di una banalità sconfortante e una trovata da film di terz'ordine per chiudere il film. Si salva solo a tratti l'omologazione e l'ossessione del sesso che scaturisce, ma avrebbe dovuto osare di più: dal regista de "Il cattivo tenente" ci si aspetta un pugno nello stomaco, non una cartolina in stile playboy.
Jellybelly 22/10/2010 12:21:44 » Rispondi Vediti Exotica di Egoyan, dai. Quello sì che è un capolavoro.
fidelio.78 30/10/2010 11:47:19 » Rispondi Già visto caro ;-) Capolavoro non direi... ma è talmente superiore a questo porcata di Abel che il confronto è perfino offensivo. Che tristezza... se solo penso che Ferrara è il regista di Fratelli e The addiction... Brrrrr