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THE WRESTLER regia di Darren Aronofsky

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kubrickforever     7½ / 10  07/03/2009 14:16:12 » Rispondi
Come giustamente indica la locandina: il trionfo di Mickey Rourke.
Dopo alcune prove discrete ma non eclatanti (escluso Requiem for a dream), Darren Aronofsky firma uno dei suoi miglior film con un protagonista d’eccezione, Mickey Rourke. Difficile sarebbe infatti immaginare questa pellicola senza il fondamentale contributo dato da “The Ram”. Di per sé la pellicola infatti non direbbe nulla di eccezionale, sarebbe discreta, ma nulla di speciale. E’ proprio Rourke con quell’aria malinconica, triste, da uomo dimenticato da tutti che cerca ancora qualche motivazione per vivere, a rendere The Wrestler il film che è. L’aspetto che si apprezza subito è la spontaneità della prova offerta, mai esagerata, come se fosse stata vissuta dallo stesso attore(ed in parte lo è). Un punto a favore è la capacità di Aronofsky di creare un film si drammatico ma mai eccessivo, che non cerca la lacrima facile dello spettatore, ma la trova inesorabilmente grazie alla capacità di emozionare del proprio protagonista.
C’è una sorta di analogia tra il personaggio di Mickey Rourke e quello interpretato dalla splendida Marisa Tomei. Entrambi vengono ricordati dagli altri non per come sono nella vita ma solo per il personaggio che rappresentano, rispettivamente un campione di Wrestling ed una spogliarellista. Entrambi cercano quel qualcosa al di là dell’immagine che si sono creati, ma senza riuscirvi.


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L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso è la sceneggiatura, non proprio incisiva a mio avviso.
Bello invece il finale, azzeccato quanto inatteso. In conclusione è una pellicola che mi sento di consigliare non tanto per le innovazioni pressochè nulle che ha apportato al genere, ma per la fantastica prova di Mickey The Ram Rourke.