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LA RIVINCITA DI NATALE regia di Pupi Avati

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maremare 7 / 10 02/02/2004 01:06:43 » Rispondi
Fotografa impietosamente il degrado attuale della società italiana e la disgregazione di valori quali la lealtà, l'amicizia e l'onore. La cosa curiosa è che l'annullamento di tali valori viene tramandato dalla madre di tutte le società capitalistiche. Quella stessa 'signora' che ci propina film come 'L'ultimo samurai' allo scopo di annebbiare la vista e farci rimanere dei poveri illusi..

Mama-kin 02/02/2004 19:19:32 » Rispondi
visto che i nostri commenti sono sempre simili ... merita di andare a vederlo a cinema ?^^

maremare 02/02/2004 22:58:18 » Rispondi
se il cinema di Pupi Avati non ti annoia e ti piacciono gli attori che interpretano il film , te lo consiglio.
E nel pacchetto ti becchi pure una sventola bionda da paura!
:-)

Theleso 07/02/2004 10:09:36 » Rispondi
Tu ci capisci di economia vero?

maremare 08/02/2004 00:59:20 » Rispondi
No, non ne capisco e infatti non vorrei mai al mio tavolo amici come quelli del film. Del resto non credo che l'economia si regga solo su personaggi che ospitano al proprio tavolo (leggi reti televisive) boss di bische clandestine e, ancora peggio, fanno organizzare festivals ad amici di boss mafiosi.

Theleso 08/02/2004 13:03:16 » Rispondi
Io contestavo più che altro la definizione della "signora" capitalista. Sicuramente riconosco che nella "facciata" politica, la nostra signora non si presenti molto bene, non penso che film come "l'ultimo samurai" siano fatti per annebbiare la mente (in che senso?), ma soprattutto, dicevo, non capisco la concezione negativa del capitalismo.

maremare 08/02/2004 17:11:11 » Rispondi
Intendo dire che, nella degenerazione di un certo capitalismo, se il danaro è IL VALORE , diventa poco importante il modo in cui lo si ottiene. Quindi appare solo demagogico propagandare valori alti come l'onore, la lealtà e il coraggio attraverso film americani come L'Ultimo samurai. Sembra, in altre parole, che si cibi il 'popolino' di belle favolette affinchè se ne stia calmino e voti il 'potente' di turno con lo sciocco ragionamento: 'se è riuscito a fare soldi lui vivremo meglio anche noi'. Questo elettore, a mio avviso, non si interessa al 'come' sono stati accumulati quegli averi, nè si preoccupa di sapere che se c'è da togliere soldi a qualcuno, per ragion di stato, si sceglie sempre il soggetto più innocuo, più debole o, se vuoi, più povero.
I Robin Hood fanno parte dei racconti alla Ultimo Samurai...

Comunque se vuoi approfondire l'argomento ti consiglio di leggere la bella discussione sul post di 'gerardo' nella pagina dedicata all'Ultimo Samurai.
Ciao