DarkRareMirko 8 / 10 20/04/2009 23:47:57 » Rispondi Film risultante molto più scorrevole rispetto a Shuga, e questo è senza dubbio un merito.
Il film narra della difficile esistenza di un ragazzino, con problemi al cuore (da qui il titolo del film), all'interno di un riformatorio maschile, credo russo.
Tra goliardie varie (che includono anche torture psicologiche notturne) e spiate a graziose donne intente a farsi la doccia, l'esistenza trascorre sino alla (almeno presunta, visto che non è che si capisca benisismo) fuga finale del protagonista.
Aspetto tecnico sempre indubbiamente buono (sopratuttto visivamente), meno noia rispetto alla più recente (2007) opera di Omirbayev.