camifilm 7½ / 10 16/08/2009 03:34:26 » Rispondi Premessa: sono generi diversi. Fantascienza e azione. Quindi i 3 film su questo racconto sono poco paragonabili, se poi tra una pellicola e l'altra passano decenni, sono cambiate sicuramente anche le possibilità tecniche, le conoscenze scientifiche, ed anche lo spettatore, con più conoscenza in testa, nota le probabili mancanze di una vecchia pellicola. Non per questo deve perdere di considerazione,anzi, chi ha tentato in passato di realizzare una trasposizione cinematografica di una grande idea letteraria: l'uomo visto come preda di coloro che prima cacciava, i diversi. Quando ho visto "io sono leggenda", mi sono preoccupato di valutare il genere, perchè fosse stato fantascienza allora sarebbe un film da 5, mentre essendo catalogato e girato come un film d'azione merita anche molto di più.
Film: Non vi aspettate gli effetti speciali che avete visto in "io sono leggenda", ovvio. Il film risulta molto più schietto, mostra quello che deve mostrare e i personaggi dicono quello che devono dire. Non c'è suspance nel film, almeno non agli occhi di noi del futuro... :-)) Il film si lascia vedere. Direi che non annoia. Mi sono annoiato molto di più vedendo il cofanetto con inserti speciali de "L'ultimo uomo della Terra" (anni' 50). Inizia bene, le prime sequenze sul solitario uomo nel mezzo di città abbandonate e lasciate al decadimento è ben rappresentato. Non c'è tutta la parte introduttiva, si arriva subito alla situazione e da qui si parte, con dei flashback per spiegare allo spettatore come la storia si è evoluta sino a qui. La colonna sonora è ben disposta nelle varie scene, se sbaglio è perchè ho un debole per la musica anni 70. Tutti i personaggi e le cose hanno significato simbolico. Anche gli antagonisti, meno mostri che in "io sono leggenda", sono dei simboli più che personaggi. Il protagonista che ripete le parole di un video, mentre lo rivede per ennesima volta (ps: qui era il concerto di woodstock, mentre in "io sono leggenda" mi sembra fosse l'animazione di Shrek... bah! anche questo è un simbolo dei tempi nostri?) Il protagonista che cammina in mezzo a manichini, sempre con la speranza che uno di essi si animi per parlare un pochino... Il protagonista che cerca di stanare i suoi antagonisti. Ecco in questo film credo venga meglio spiegata la volontà degli antagonisti di non tornare indietro, anche perchè lo dicono chiaramente. La fine del film... sshhhhh
Alcune cose strane: meglio le metto nello spoiler.
Comunque consiglio di vederlo, sicuramente. E anche a me è piaciuto "io sono leggenda", ma è un genere diverso.
Alcune buone parti del film: Il protagonista che gioca a scacchi (il senso della vita) contro il busto di Giulio Cesare (tutto una simbologia). Il protagonista che mette in bella mostra tutte quelle cose che davano soddisfazione (per l'epoca) ad un uomo benestante la sera a casa.
Cose strane che non convincono: - :-))) Prima di tutto una mia deformazione passionale mi fa pensare a qualche riferimento con il film "Il padrino", sempre a specificare "siamo noi la famiglia", "sei della famiglia ormai"... da parte dei mutanti. boh. Questo è del 1971, mentre il padrino è del 1972... ma magari qualche anteprima...
- Gli antagonisti indossano un saio e hanno occhi bianchi (lenti contatto che chissà che dolore! a quei tempi per tutte le riprese) e non possono stare alla luce. Non solo chiaramente alla luce del sole, ma proprio non possono stare alla luce, per questo la notte il protagonista accende tutti i fari intorno a casa, per tenerli lontani. Ma poi loro stessi usano il fuoco, come niente fosse... non capisco, fa luce anche il fuoco. FORSE E' UN IMMAGINE SIMBOLICA: DELL'UOMO CHE NON VUOLE PIU' LOTTARE CON ARMI MODERNE, MA CON LE PRIMORDIALI COME FUOCO E LANCIA. I mutanti non volevano proprio tornare ad essere uomini. Anche se parlava e si conosce il pensiero del solo il "capo". Una società, ha sempre e comunque bisogno di qualcuno che la guidi... altro simbolo.
- Matias il capo dei mutanti, che non parlano praticamente mai e ripetono a pappagallo le parole del loro "messia", il quale contesta sempre il fatto dell'uomo creatore dei propri guai, discredita sempre le classi sociali considerate benestanti e ricche. Ma non dice mai che lavoro faceva lui "in vita". Sa parlare e molto bene, quindi da l'idea potesse essere stato un Direttore, un manager, quindi mostra anche qui che la creazione di una nuova razza.
- Pessima la spiegazione visiva di come il virus uccideva inizialmente le persone. Il significato si capisce bene, ma non è stato ben realizzato nella aspetto visivo.
- FINALE: tutto simboli, sembra crocifisso, lui che ha dato la vita per salvare altre persone. La bambina che pone a commemorazione il cappello.
Ricordatevi sempre del film "l'esorcista" di come fu considerato brutale. Se tornassimo indietro nel tempo a far vedere film tipo "hostel", credo saremo bruciati come eretici! così subito... senza proferir parola... alcuna. Quindi se un film lo si vuole fare funzionare e riuscire a raccontare un proprio pensiero o idea, lo si deve anche adattare al pubblico, altrimenti i messaggi non arrivano, o possono metterci parecchi anni. Penso che nei film di fantascienza sino ad un certo periodo si tendesse molto più a sottolineare delle simbologie e i dialoghi, che gli effetti speciali. E' però obbligo spiegare che gli effetti speciali nascono ancor prima del cinema stesso, e forse si chiamavano "trucchi del cinema", che a dire il vero sarebbe da far studiare ad alcuni attuali registi che si avvalgono del computer, perchè conoscono poco i trucchi del mestiere.
Ciao.
camifilm 16/08/2009 03:43:42 » Rispondi Mi sono confuso con "La guerra dei mondi" Originale degli anni 50. PS: bellissimo...
"L'ultimo uomo della Terra" è degli anni '60
camifilm 16/08/2009 03:38:48 » Rispondi altra cosa che non può passare innosservata è il nudo della coprotagonista... per quegli anni penso... non era tanto comune e così in bella mostra, oggi credo passi via così...
bellin1 24/08/2009 11:17:26 » Rispondi azz..per fare sto commento ti è andato via tutto il pomeriggio??!:)