mkmonti 6½ / 10 06/09/2009 01:02:00 » Rispondi Il dokufilm di Gandini è opera destinata più all'estero che all'italia e agli italioti, quanto narra è oramai arciconosciuto da tutti. Il merito sta nel far riflettere sul connubio tra potere e televisione o a mio avviso tra potere e popolarità acquisita attraverso il mezzo televisivo. Il demerito sta nel non riuscire ad approfondire certi temi e nel dare eccessivo spazio ad un personaggio come Corona che ben poco ha a che fare con la gestione del potere. Il picco del film si raggiunge comunque quando Gandini lancia il video di "meno male che silvio c'è"...a quel punto un pò tutti in sala si chiedono "ma come è stato possibile arrivare a questo punto?"
rufy 06/09/2009 11:15:10 » Rispondi Quoto totalmente il tuo giudizio!!!!
Caio 09/09/2009 16:54:51 » Rispondi Sicuramente Corona non è ai vertici del potere, però in questo contesto la sua figura è quasi "mitica" se ci pensi...egli è come un nazi in un sistema di potere governato dal video...un'estremista della videocrazia che si appropria dei principi regolatori di questo sistema e li manovra portandoli alle estreme conseguenze. Non è una ******* mascherata da valletta, non è un giullare mascherato da conduttore di tg, non è un buffone mascherato da politico, ma una persona detestabile, un delinquente che si eleva a STAR, grazie proprio al sistema videocratico. Visto in quest'ottica è oltremodo interessante :-)
mkmonti 17/09/2009 15:25:35 » Rispondi sotto tale profilo, condivido il tuo pensiero, è sconvolgente come Corona, pur dicendo di detestare quel mondo, se ne appropri, diventandone addirittura protagonista e usandolo a proprio vantaggio!
Dick 05/10/2009 18:53:22 » Rispondi Sulla questione finale quoto!