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BASTARDI SENZA GLORIA regia di Quentin Tarantino

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wuwazz     9 / 10  09/10/2009 18:59:47 » Rispondi
So già che lo vedrò e rivedrò. Lo valuterò e lo rivaluterò concentrandomi ora su un aspetto, ora su un altro. Una cosa però è sicura: questo è un gran film, e Tarantino è un regista incredibilmente bravo.

Qui la maniacale attenzione per i particolari (già tipica nei film di Tarantino) raggiunge il suo culmine: effettivamente nella sua finzione generale questo film è "verissimo", fin troppo reale nel descrivere e nel raccontare. Ma nonostante la folle peculiarità di ogni scena, la tensione rimane quasi sempre alta, e anche quando non ce n'è tutto sembra perfetto e la belleza di ogni fotogramma ti ipnotizza rendendo le 2 ore e mezzo di film leggere leggere.

2 ore e mezzo. A mio parere, solo con i suoi primi due film (Le iene e Pulp Fiction, che secondo me rimangono per ora i suoi unici due veri capolavori, nel senso che sarebbero meritevoli di un 10) Tarantino aveva trovato il giusto equilibrio tra la durata, la storia e il suo particolare stile di regia. Infatti Kill Bill era stato diviso in 2 parti e anche questo Inglorious Basterds avrebbe le potenzialità per essere diviso in due film (cosa che forse Quentin aveva anche considerato inizialmente)

La cosa che mi fa più piacere è che Tarantino è un regista in continua evoluzione, sta ancora cercando di migliorarsi, si mette alla prova, sonda i confini del cinema. Bravo Quentin , continua così che ci piaci.

Una cosa che "recrimino" a questo film: mi sarei concentrato forse un pò di più sulle faccende dei Bastardi, magari avrei approfondito un pò di più le loro azioni e la loro inumana crudeltà contro i nazisti, oppure semplicemente storie dei singoli bastardi (a partire da quella di Brad Pitt, che al contrario di quello che ci si aspetta, rimane un pò sullo sfondo del film). Però è anche vero che è molto bella e toccante la storia della ragazza ebrea e del suo cinema (nonchè essenziale per la trama generale), quindi non so... è per questo che ritengo che le due ore e mezzo vadano un pò strette alle tematiche... però è anche vero che come film forse si prestava male ad una divisione in stile Kill Bill... In conclusione l'unico limite (semmai si può chiamare così) è proprio di voler strafare: bellissimo nel suo lento procedere, bellissima l'idea dei bastardi, bellissima ricostruzione storica, tantissimi personaggi carismatici, ognuno dei quali meriterebbe molto più spazio di quello concesso, bellissima la storia e l'intreccio, dialoghi curatissimi.... niente di tutto questo poteva ovviamente essere sacrificato: ne viene fuori un film spettacolare, che però sembra molto molto accorciato-tagliato. Rimarrà sempre il mistero (a meno che Tarantino non faccia luce su questo) se l'opera d'arte non era effettivamente alla sua portata perchè troppo complicata da realizzare, oppure se semplicemente aveva considerato di dare più respiro al film, ma considerava la cosa alla lunga controproducente o infattibile.

I se e i ma ormai non contano più: questo è Bastardi senza Gloria, l'ennesima prova del genio di Tarantino, patrimonio dell'umanità.