Chiudi finestra21 GRAMMI - IL PESO DELL'ANIMA regia di Alejandro Gonzalez Inarritu
Visualizza tutte le risposte
marta000 
1 / 10 23/03/2004 13:14:44 » Rispondidi una banalita' sconcertante. preferisco di gran lunga amores perros.
un montaggio ormai visto e rivisto, la trama e' presa da romanzi harmony (svelateci i titoli!) e la fotografia è a dir poco sufficiente.
non capisco come mai questo scempio al cinema abbia riscorsso tutto questo successo. anzi si'..lo capisco vista la cultura media cinematografica e non solo della popolazione.
nessuna emozione, patetico.
fatevi un po' di cultura va'.
unica nota positiva va a benicio del toro anche se mi chiedo come mai si sia ridotto a fare film simili.
paolo 24/03/2004 20:15:14 » RispondiLa cultura se mai te la devi fare tu visto che non riesci nemmeno ad apprezzare la recitazione stratosferica degli attori che a tali livelli può essere considerata un dato + che oggettivo. Mi dispiace solo che la tua sensibilità sia sotto le scarpe e non ti sia riuscita ad emozionare davanti ad un film così ben articolato e recitato. Il tuo 1 è a dir poco ridicolo e così poco critico che se fossi in te mi vergognerei a scrivere su questo forum...
marta000 25/03/2004 15:57:54 » Rispondinon credo che la mia sensibilità sia sotto le scarpe. detesto e disprezzo i film che vogliono a tutti i costi farti uscire la lacrimuccia.
quest'anno ho visto diversi film che mi hanno emozionata:vodka lemon,lost in translation,noi albinoi e proprio l'altra sera "non ti muovere".
sinceramente preferivo il sean penn di un tempo.
naomi watts mi è piaciuta di più in mullholland drive..ma si sa, i soldi e la fama attirano un po' tutti.
riguardo al montaggio...vatti a vedere memento che risale a qualche anno fa, e poi dimmi.
ultima cosa: mi sembra di essere abbastanza critica.
ziotom77 26/03/2004 01:22:09 » Rispondimemento... gran bel film e soprattutto montaggio geniale
xrò marta permettimi una cosa, non puoi dire che gli attori si siano prestati x soldi... hanno ognuno di loro reso al massimo e x me sean penn doveva vincere l'oscar x questo film e non x mystic river (anke lì aveva recitato alla grande) e la watts di mulholland drive era + mistica nel modo di recitare, d'altronde con lynch non puoi recitare normale... come si fa:))))
x concludere io penso ke 21 grammi sia un gran bel film, se non altro uno dei migliori usciti negli ultimi 2 anni
p.s. di lynch mi piace molto strade perdute e the erasered
cricri 26/03/2004 15:15:22 » Rispondiconcordo con te ziotom sul fatto ke sean penn avrebbe dovuto vincere l'oscar x "21 grams" piuttosto ke x "mystic river"! Dell'interpretazione di benicio del toro cosa ne pensi?
marta000 26/03/2004 16:21:19 » Rispondiciao ziotom, il tuo commento è quello che mi è piaciuto di più.
comunque io rimango della mia idea e credimi, mi aspettavo veramente molto da questo film. alla mostra di venezia me lo ero perso perchè non avevo preso in tempo i biglietti e lo aspettavo con ansia. Non solo io sono rimasta totalmente indifferente. ho notato che è piaciuto molto a gente che è orientata verso un altro genere cinematografico.
per curiosità l'altra sera ne ho parlato con alcuni cinefili della cineteca lumiere (non so se la conosci, è a bologna) e anche loro erano molto insoddisfatti. vabbè cmq sono gusti.
dovete però ammettere che la banalità della trama è oggettiva e che il montaggio non è assolutamente innovativo (appunto memento).
hai visto "non ti muovere"? secondo me ha un impatto emotivo impressionante. io che non punto 5 euro su castellitto (non mi è mai piaciuto) mi ha lasciata di sasso. veramente un bel film.
ziotom77 26/03/2004 22:11:21 » Rispondino marta... ancora non l'ho visto ma sicuramente lo farò xkè m'interessa, sembra sia fatto bene!!! io ti dico di +, mi sono visto elephant di gus van sant e mi piaciuto tantissimo soprattutto x la regia, somigliava un tantino kubrick, non parliamo poi di dogville, lars von trier è bravissimo nello scomporre tutti i dogma del cinema e alla maggior parte delle persone questi film non piacciono, ma io xrò nn li reputo persone ignoranti o senza cultura xkè ognuno ha i suoi gusti!!! cmq preferisco i miei di gusti:)))))
cricri benicio a me piace e avrei preferito ke anke lui vincesse l'oscar, ma tim robbins gliel'ha tolto da sotto le mani. cmq benicio è un grande attore che sta maturando bene... mi domando come mai attori bravi non ce ne sono e quei poki ke ce ne sono... primi fra tutti stefano dionisi... nessun regista si degni di kiamarli!!!
marta ti sei visto l'ultimo di greenway? se si, mi dici com'è?
ciao e a presto
marta000 27/03/2004 14:37:40 » Rispondinon sono ancora riuscita a vedere le valigie di tulse luper di greenway..lo vedrò presto. oltre al film greenway ha un grande progetto multimediale, non so se lo sai.
elephant è tecnicamente stupendo. ricordo che nello stesso periodo avevo anche visto magdalene:be'..da brivido.
ho visto un documentario interesantissimo girato dallo stesso von trier sui dogmi da lui creati.
ciao ciao..
cricri 25/03/2004 12:47:47 » Rispondila storia sarà banale e da romanzo di harmony, ma è sviluppata benissimo, con un'interpretazione da oscar non solo x benicio del toro ma anke x sean penn! come puoi non essertene accorta? si vede ke hai davvero una cultura cinematografica INFINITA!!! solo tu poi! tutti gli altri siano una massa di caproni ignoranti...
semosole 18/05/2004 06:52:44 » Rispondinon si può dare 1 a un film così; può non piacere a te, ma mi sembra che oltre al popolo anche la critica lo ha apprezzato ! Quindi consigliare a tutti un'acculturamento generale mi sembra a dir poco supponente !!! Ma chi ti credi di essere !!!
vale80 23/09/2004 11:17:19 » Rispondiquesto film sarà stato anche apprezzato, formalmente è quasi impeccabile.
quanto ci sia di originale non so, comunque è ben costruito su questo non si dubita....ma questa storia sembra tratta dalla sceneggiatura di Beautiful, piccolo borghesi colpiti da un fato crudele, passaggi di cuori da un corpo all'altro e lui moribondo (sventurato più che mai) che pronuncia paroli solenni prima di morire!!!
MADDAIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!
made22 25/03/2004 14:51:20 » Rispondisolo una cosa:
se si vogliono fare commenti sulla cultura, bisogna almeno essere certi di conoscere la grammatica. se si scrive va con l'apostrofo quando non ci vuole, diviene tanto difficile fare gli spocchiosi...
sul film posso dire anche io che non mi ha convinto, ma mi guardo bene dal chiedere alla gente di farsi un po' di cultura.
marta000 25/03/2004 15:49:52 » Rispondiconosco abbastanza discretamente la grammatica e so benissimo che "va" non si scrive con l'accento. nel post mi è venuto di scriverlo così perchè volevo marcarlo ancora di più.
ad ogni modo non lo scriverò più così evito di creare queste inutili polemiche che non c'entrano poi molto con il contentuto del mio post.
gerardo 28/03/2004 01:01:28 » RispondiTu che capisci e hai una cultura superwomanistica, forse non ti sei nemmeno accorta che la fotografia tende a sgranarsi e a rarefarsi nel finale, di certo non perchè il direttore si sia preso l'insolazione...
Il montaggio non è originale, ma è funzionale alla resa drammatica della trama, affinchè ogni sequenza presa singolarmente acquisti un proprio peso specifico e autonomo. Memento poi c'entra con 21 grammi come la pizza con la nutella: C. Nolan tra l'altro non ha inventato un beato cazzzo, tant'è che la scomposizione narrativa "post-moderna" del montaggio era stata già fatta da altri prima di lui. Tarantino ti dice niente? Memento va a ritroso nel tempo. 21 grammi no. E cmq, prima di Memento, Nolan aveva fatto Following con la stessa tecnica (e noia).
Mi viene difficile immaginare che Harmony parli di sensi di colpa inalienabili e gravosi, come in 21 grammi (chissà, magari tu hai una cultura anche nel campo della letteratura rosa e non sei così sprovveduta come me...).
Per contro mi sembra che sia molto più "Harmonyco" Non ti muovere, che, se vuol essere una storia d'amore sullo sfondo di una deriva piccolo-borghese, ha la profondità di una pozzanghera nel vedere oltre il proprio mondo senza una efficace e piena consapevolezza della propria mediocrità e senza la capacità di oltrepassare criticamente il proprio orticello borghese quando si tratta di gettare uno sguardo approfondito e coscienzioso sul sottoproletariato e il marginale...
Non credo che frequentare il Lumière e andare alla Mostra del Cinema di Venezia sia condizione sufficiente per elevarsi sugli altri e soprattutto per saper vedere i film. Cantavano i CCCP: "I Soviet più l'elettricità non fanno il comunismo..."
marta000 28/03/2004 17:55:54 » Rispondinon ho mai detto che sono superiore. ho solamente detto che amo il cinema e cerco di interessarmi il più possibile. Sono anche giovane e ho iniziato solo da qualche anno a studiarlo, non pretendo di sapere l'impossibile.
riguardo al film,il montaggio è buono ma questo non giustifica per forza l'essere innovativo. una trama banale doveva per forza essere supportata da un buon montaggio (a livello tecnico e visivo) e se il film non avesse avuto ellissi,flash back,salti temporali brevissimi sarebbe stato orribile.
la profondità dei personaggi che tanto menzionate secondo me non sussiste: nessun personaggio viene analizzato nella sua complessità e anzi viene risaltato solamente il lato più banale e scontato. Il personaggio interpretato da naomi Watts ne è il maggior rappresentante.
e poi, la moglie di Penn? che ruolo svolge? che funzione ha? sembra messa li' per occupare alcuni fotogrammi. alla fine sparisce e non si sa più niente di lei. sicuramente è un personaggio poco credibile.
e il titolo stesso. 21 grammi. questi 21 grammi,il peso dell'anima, vengono messi li' senza nessun chiaro motivo.
comunque puoi pensarla come vuoi gerardo e anzi aggiungo che mi sembri molto più saccente tu di quanto invece accusi me.
il punto di vista di non ti muovere è proprio quello di un medico borghese. di sicuro lui non può gettare lo sguardo e capire profondamente il sottoproletariato e il marginale dal momento che ne è entrato in contatto solamente in un unico punto (italia). E' un libro prima di essere un film,le critiche le dovresti rivolegere al libro probabilmente.
gerardo 29/03/2004 20:09:01 » RispondiAnch'io sono giovane, che credi...
21 grammi indicano ossimoricamente un peso insostenibile (che la morte rende leggero), come il senso di colpa per aver ucciso e per essere vivi grazie alla morte altrui. Nel suggerire un'idea di leggerezza sembra affiorare anche una piccola speranza (nelle ultime parole di Paul/Sean Penn e nella nuova gravidanza di Cristina): certo, poi a te può sembrare banale e da "Harmony"...
(Poi sembra anche comprensibile che noi, che nella nostra cultura cattolica ci autoassolviamo dalle colpe e la coscienza si libera ben presto dai pesi della coscienza, troviamo poco "interessante" un storia del genere).
Quanto a Non ti muovere, i sensi di colpa (tanto per restare in tema) si può dire che vengano lavati con l'acqua (della pioggia, del mare: "ho violentato una donna" scritto - col pensiero - sulla sabbia s'immagina durerà solo fino a quando un'onda non "pulirà" tutto...). "Profondità" consolatoria borghese...
E quando un film viene tratto da un libro, il film diventa assolutamente indipendente: due codici diversi (non te lo hanno ancora insegnato al DAMS o al Lumière?), due opere a sè. Perdonami la "saccenteria"...
marta000 09/04/2004 18:23:41 » Rispondinon studio dams purtroppo.
ho rivisto 21 grammi e la mia idea non è cambiata.
" 'profondità' consolatoria borghese" fortunatamente è una tua opinione.
ziotom77 29/03/2004 21:33:14 » Rispondiragazzi se volete vedere il vero cinema vi consiglio la trilogia di kieslowski "tre colori: film blu, film rosso e film bianco"
marta può darmi sicuramente ragione... ve li consiglio xkè le trame sono autentike la fotografia è qualcosa di eccezionale, e la regia... bè merita un 10 pieno!!!
a presto... ciao marta
vale80 22/09/2004 21:37:44 » Rispondiio non ho scritto una recensione su questo film e non la scriverò perchè le tue parole rispecchiano esattamente il mio pensiero.
ribadisco ciò che ho già detto in altra sede, la mia cultura cinematografica è a livello molto basso, eppure sono uscita dalla sala col tuo stesso senso di disgusto.
nella scena finale del moribondo mi veniva da piangere, ma per le risate che a stento sono riuscita a trattenere.
una vera e propria schifezza!