Flavietta2 14/11/2009 13:17:01 » Rispondi lo voglio vedere! Un argomento del genere nel cinema italiano è veramente un bel passo avanti...
annibalo 18/11/2009 19:22:53 » Rispondi certo, non c'è indugio , il senso è lampante però il cinema era vuoto, al contrario di Amore 14
Flavietta2 03/12/2009 14:58:15 » Rispondi A trovarlo il cinema...lo fanno troppo ontano da casa mia. Vabbè, l vedro su sky quando arriverà e se non arriverà, lo vedrò in DVD.
In amore 14 e generis c'è un rapporto inversamente proporzionale col pubblico.Più questo aumenta, più il film è orrido. :)
annibalo 03/12/2009 16:32:47 » Rispondi il film Viola di mare è stato giudicato dalla stampa americana come uno dei maggiori eventi cinematografici di questi ultimi anni ed ha vinto il Nice Film Festival, la più importante rassegna del cinema italiano in America. Condividiamo l'orgoglio di questo successo in gran parte femminile con tutte le persone che hanno lavorato al film e in special modo con Pina Mandolfo, autrice del soggetto, della sceneggiatura e membro del direttivo SIL.alias Società italiana letterate
annibalo 08/11/2009 12:39:41 » Rispondi Quel mulinello di vento sul mare è la metafora del vortice di emozione e passione di una bella storia di amore. Oggi impazza il Drag fing e il fingin capisco le reazioni maschili alla storia costruita dalla regista;ma dopo aver fruito di cinematografie partorite da sguardi "masculi" era ora di vedere... qulacosa di diverso,non allla Wertmuhuller. In questo dilagare di polemiche sul trangender questo è un contributo di candore mentale, nel fruscio generale.
trama ben costruita anche se talvolta l'eccessivo uso della soggettiva porta a inquadrature tremolanti
annibalo 08/11/2009 12:46:03 » Rispondi bravi gli attori alcuni hanno calcato le scene delle fiction "agrodolce" altri più conosciuti e famosi.La/il protagonista è affascinante nella sua doppiezza, uno scandalo che viene esorcizzato con la trovata della madre,nella povertà e crudeltà delle strategie affiora uno spaccato feudale: la baronessa non è da meno.
annibalo 08/11/2009 15:40:39 » Rispondi "La Donzella di mare è un pesce ermafrodito che nel tarantino è chiamato "***** di re". il film, che per completezza sociologica include una storia d'amora tra due donne. non contemporanea, non è un kinging, ma è una decostruzione dei ruoli sociali, ambientata in una splendida isola siciliana, l'asprezza del territorio indica quella dei rapporti umani quasi bestiali, eppure l'uomo in corpo di donna trova un epilogo inaspettato e una conclusione tragica. Non c'è pornografia e drag kings ma una tenera e contrastata storia della doppiezza di una giovane figlia di tufaro, impegnata in giochi di identità e ricerca di felicità.Uno sguardo femminile ha evitato di banalizzare e involgarire il tema che non gira intorno all'alter ego e denuda i rapporti di dominio, forza e potere dei "masculi" che umiliano e cancellano i corpi delle donnesempre ma soprattutto quando sono "scherzi della natura".Se ci fosse stato un " lui "dietro la macchina da presa avremmo visto l'ibrido in luogo di Angela/L0, che per sentirsi più femmina assorbe gli stereotipi maschili, magari con lieto fine e tante esibizioni di travestitismo...un transgender da cassetta!