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IL CAVALIERE OSCURO regia di Christopher Nolan

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Camizlatan     10 / 10  15/11/2009 14:40:57 » Rispondi
Malvagio, oscuro, tremendamente feroce ed affascinate. Tutto questo e molto altro è IL CAVALIERE OSCURO, diretto da un geniale Christopher Nolan, già regista del primo film della nuova serie di Batman. Paradossalmente Nolan sposta, in questo capitolo, la luce dei riflettori da un pur ottimo Christian Bale all'ormai defunto Heath Ledger che, dopo una carriera modesta, inscena una
prestazione leggendaria interpretando il Joker più psicopatico, folle, dark,
stragista di tutti i tempi, in nome della pura malvagità, senza la ricerca spasmodica di cose futili come donne, potere e vil danaro (tanto che lo brucia). Joker cerca solo di creare caos e violenza nella simoniaca Gotham City, che nonostante tutto non è cambiata molto da Batman Begins. E' una figura che mi ha ricordato tanto l'enigmista di Saw, nel voler dimostrare che l'uomo per salvarsi le chiappe è disposto ad uccidere. Come dimenticare la drammatica scena delle due navi (non racconto altro)? Dato l'assoluto protagonismo di Joker, la figura di Batman viene inevitabilmente ridimensionata, ma la sua determinazione nel salvare Gotham dalla nuova minaccia non crolla. Batman e Gordon (sotto le cui spoglie c'è sempre Gary Oldman) questa volta vengono affiancati dalla figura di Harvey Dent (alias Aaron Eckhart), sentimentalmente legato con la cara vecchia Rachel Dawes ( questa volta interpretata daMaggie Gyllenhaal), nel combattere la criminalità cittadina. Piccolo neo del film è proprio la trasformazione di Harvey Dent in Harvey Two-Face, alla cui figura non è stata data particolare importanza. Se ne poteva tranquillamente trarre un film, gli è stata concessa una piccola parte di questo TDK, sotto la perenne presenza ingombrante del Joker.Alfred Pennyworth, sempre interpretato da Michael Caine, fa sempre la sua figura, maggiordomo ed insieme consigliere e migliore amico di Bruce Wayne, il quale possiede sempre la solita non-chalance nel mostrarsi spaventosamente ricco e brillante. Mitica la scena al ristorante, ricorda molto la scena all'hotel di BBeg... Morgan Freeman invece recita ancora nella parte di Lucius Fox, che replica la figura di Q, l'inventore che rifila (anche se forse non è il verbo adatto, vorrei che rifilassero a me una Bmw z8 dotata di missili e mitragliatrici eheh) a James Bond tutte le armi e tutti i gadget. Una piccola citazione anche per la colonna sonora di Hans Zimmer (che aveva già curato la colonna sonora del Gladiatore e di Mission Impossible 2) e James Newton Howard, intensa ed espressiva, segue il tono del film perfettamente.
In definitiva: vero CAPOLAVORO, da vedere e rivedere. Nuova pietra miliare nella storia del cinema. D'ora in poi, il Male non sarà più lo stesso.