annibalo 6½ / 10 25/11/2009 18:21:17 » Rispondi divertente e non necessariamente retorico.ambientato tra Polignano e Milano. La regia è di Gennaro Nunziante
“Ho scelto di ambientare il mio primo film a Polignano di Bari perché è la località natale di Domenico Modugno. E soprattutto perché stavano per mettere in piazza una statua del grande cantante, che volevamo riprendere per poi mostrarla sullo schermo.
E invece c’è stata una lite tra la famiglia e il Comune: la famiglia voleva metterla in modo che guardasse il mare, il Comune obiettava che in questo modo avrebbe dato le spalle alla città. E così alla fine non se ne è fatto nulla… anche se il luogo, con la sua bellezza, è rimasto”.Che- cco Zalone al cinema Embassy di Roma, per la conferenza stampa di presentazione della sua prima prova da grande schermodice: “Cado dalle nubi”, di cui è assoluto protagonista, scritto a quattro mani col suo amico di sempre Gennaro Nunziante,caporedattore di Tele Norba (che qui debutta anche alla regia, dopo tante sceneggiature scritte per Alessandro D’A latri)ora tocca a voi. Una storia fatta su misura per il suo eroe: cantautore pugliese un po’ sfigato, che cerca la fortuna al Nord, a Milano.Anche se poi lo rivedremo nei luoghi d’origine nella scena finale, corale e divertente, dominata dai colori e dal mare di Polignano. Checco però (Luca Medici, star televisiva amatissima dai ragazzini) rivendica alla sua comicità un valore non solo regionale: “Il mio vuole essere un Sud da esportazione”, spiega. Anche se poi ammette di aver voluto raccontare “una storia che in parte è autobiografica: un ragazzo meridionale va a Milano e trova il successo.Ma non ricalca i cliches precedenti(specialmente teatrali): l'ignoranza mette a nudo ipocrisie e pregiudizi;e non si limita alle parodie neomelodiche!Siamo un film "fortissimi"...
ricordate la fortunata sigla tormentone dei mondiali?lui ha scritto x Vasco e Jovanotti
annibalo 16/12/2009 18:00:36 » Rispondi non è Baarìa ...ma se dovessi dare il premio globi, lo assegnerei all'era glaciale3 o a Checco
StranzCronenber 29/12/2009 21:21:24 » Rispondi L'ho visto e mi sono un sacco di risate! E poi io sono di Lucera (FG), sicchè vedere un terrun pugliese sul grande schermo, è stato davvero da delirio!
annibalo 09/01/2010 16:57:48 » Rispondi non piace solo a noi del sud, è il fenomeno del momento e data la concorrenza (avatar ecc) è positivo, leggi la recensione di peucetia, io Zanni non l'ho tradotto
StranzCronenber 28/11/2009 01:41:57 » Rispondi cribbio, senza offesa, ma non ho capito quasi un tubo del tuo commento! Ma è voluto, come omaggio al non sense di Zalone?! Mmmm... Alla fine: fa riedere o nooo!!?
annibalo 28/11/2009 09:53:04 » Rispondi fa ridere come personaggio e come persona ,quasi un erede di Troisi
annibalo 28/11/2009 22:24:45 » Rispondi l'aneddoto della statua equestre è paradigmatico delle abitudini e abiti mentali di una gran parte del Sud, si può commentare descrivendo linearmente una cosa o lo si può fare con voli pindarici...non mi dire che sei uno di quelli che pensa solo a ridere!